La Ferrari è fra le aziende più importanti al mondo. Ma quanto successo nelle ultime ore l’ha messa non poco in difficoltà con i suoi clienti.
La Ferrari è uno dei più grandi marchi della storia dell’automobilismo globale, ma anche ad un brand di questo tipo può capitare di fare qualche passo falso. Ed infatti, è capitato proprio questo al Cavallino Rampante. La scuderia italiana ha ritirato 2.200 automobili sportive di lusso dalla Cina per un problema ai freni.
La notizia dell’authority cinese, che nelle scorse ore era stata citata in tal senso dall’agenzia Bloomberg, ha trovato riscontro con la Ferrari stessa che ha confermato tutto. Tale richiamo, è globale. Sono stati infatti effettuati ritiri in tutto il mondo di oltre duemila vetture prodotte dalla casa costruttrice di Maranello.
Oltre duemila Ferrari richiamate: i dettagli
La Ferrari ha richiamato davvero un sacco di Rosse fiammanti. Dalla Cina e non solo, dato che il richiamo si è velocemente propagato in tutto il mondo. Il motivo è legato ad un problema ai freni, con un componente che inizialmente si pensava fosse realizzato dall’azienda Bosch. Invece, è tutta opera della Ferrari, dato che lo ha confermato la stessa azienda italiana.
Sono stati richiamati anche i modelli 458 e 488, a causa del problema che nello specifico è dovuto al tappo del serbatoio del liquido dei freni. La decisione, è stata concordata tanto dalla Ferrari quanto dalla Bosch – nonostante non appartenga a quest’ultima società la colpa del componente difettoso.
A Maranello hanno deciso anche di dichiarare che è stata presa questa decisione per il bene dei propri clienti. Di preciso, le auto richiamate – che potenzialmente possono aumentare il rischio di perdite di liquido dei freni, con conseguente riduzione delle prestazioni di frenata o guasti ai freni – sono la 458 Italia, 458 Speciale, 458 Speciale A, 458 Spider, 488 GTB e 488 Spider.
Tutte prodotte tra il 2 marzo 2010 ed il 12 marzo 2019. Comunque, il ritiro delle auto non sarà immediato. In Cina inizierà il 30 maggio. Ferrari International Trading, che ha sede a Shanghai, sostituirà gratuitamente il tappo del serbatoio del liquido dei freni per i veicoli richiamati. Il problema non sarebbe nuovo.
Secondo media americani, l’anno scorso ce ne sono stati di simili in Usa. Anche se questa problematica fino ad ora non ha messo effettivamente in pericolo nessuno, dato che non è stato riscontrato neanche un incidente. Ci sono state però ripercussioni importanti in borsa, con il titolo Ferrari che ha perso quasi il 3%.