Non è proprio un buon momento per investire in prodotti Made in Russia: fortunatamente, il mondo – e il mercato automobilistico – è grande e le alternative non mancano. Eccone una d’occasione!
Il fuoristrada è per antonomasia il veicolo più bistrattato di tutti: parliamoci chiaro, se comprate un’utilitaria, un minivan o una familiare non lo fate certo per lanciarvi in profonde pozzanghere o per affrontare terreni scoscesi in mezzo al fango e alle rocce. Le 4X4 con la migliore fama al contrario – Land Rover e G-Klasse in cima alla lista – sono quelle capaci di “sporcarsi le gomme” senza troppi problemi.
Tra i fuoristrada più robusti e versatili che troviamo in Europa non possiamo non citare la Lada Niva, auto proveniente dalla Russia che qui da noi ha avuto un certo successo. Ora, vista la complicata situazione tra la Federazione Russa ed il resto d’Europa potrebbe non essere il momento ideale per acquistare la famosa 4X4, qualora cerchiate un fuoristrada low cost.
Meglio orientarsi verso un altro mercato? Recentemente, in Asia abbiamo assistito ad un interessante crescita di marchi una volta considerati un po’ delle “principesse” del settore. Abbiamo la Proton in Malasya, la Ssangyong in Corea del Sud…o perchè no, l’indiana Mahindra che propone proprio l’auto che fa al caso vostro.
Top seller della gamma
In Italia potrebbe non aver avuto tutta questa pubblicità ma la Mahindra Scorpio, robusta 4X4 prodotta in India nel suo paese è una delle 4X4 più vendute. Con ben 3.370 esemplari venduti l’ultimo mese, l’auto sta facendo guadagnare introiti importanti alla Mahindra e la sta piazzando tra i marchi che producono SUV più importanti dell’Asia, al momento.
La squadrata jeep della casa di Dheli propone un motore da 140 cavalli abbinato al tipico cambio a sei marce ed una folta dotazione di serie che include cerchi in lega da 17 pollici, LED, finiture cromate e indicatori di marcia inseriti sugli specchietti simili a quelli usati dai SUV di alta fascia della giapponese Lexus che sono un vero tocco di classe.
L’auto ha un prezzo di circa 17.000 Euro – considerando il cambio con la moneta locale – che sono decisamente pochi per un mezzo simile. I difetti? Due, principalmente: il primo è che l’auto non viene venduta in Italia, al momento, e vi toccherebbe importarla. Il secondo è la scarsa palette di colori a disposizione del compratore: sono solo quattro, bianco, rosso, grigio e nero. Tanto sappiamo benissimo che tempo di lanciarvi in qualche percorso sterrato e l’auto sarà talmente sporca da non avere più questo problema! Valutate voi…