La casa italo-cinese DR ha sempre offerto una valida alternativa alle vetture low cost che troviamo abitualmente sul mercato europeo. Questo SUV però sembra alzare davvero il tiro: varrà la spesa?
Dal suo arrivo sul mercato nel 2006, la ditta italiana DR fondata in Molise ha spaccato a metà l’opinione pubblica degli automobilisti tra chi ritiene che la sua politica di importare auto prodotte in Cina – ad esempio dalla Chery e dalla JAC – sia poco più che un rebadging di scarsa qualità e chi trova invece queste vetture molto comode grazie al loro prezzo contenuto.
La nuova vettura presentata dalla casa molisana comunque potrebbe mettere davvero tutti d’accordo. Con un aspetto imponente e dimensioni non trascurabili – quattro metri e mezzo di lunghezza per uno e ottantadue di larghezza – il nuovo DR 6.0, ultimo arrivato in casa DR, viene definito un “Voyager SUV”, un utility vehicle per chi ha necessità di spostarsi costantemente, magari per lavoro.
Esteticamente, il mezzo presenta – con le dovute proporzioni e senza dire una blasfemia – qualche piccola somiglianza con colossi del settore come il Maserati Levante o alcuni modelli della Ford, complice quella grossa mascherina anteriore. Ma come stiamo per scoprire, il mezzo va a collocarsi in una fascia di prezzo che pur se elevato per ciò a cui la DR ci ha abituato negli ultimi anni rimane comunque molto appetibile per chi cerca un’auto a prezzi “popolari”.
Ci piace o no?
Anzitutto, cosa può offrirci il nuovo arrivo della DR? Partiamo dal vano bagagli che con i suoi 380 litri di capacità di carico non spreca certo l’ampio spazio di bordo. La dotazione di serie è piuttosto corposa ed include sistemi per collegare qualsiasi tipo di Smartphone, sedili in ecopelle – green friendly insomma – ed un motore capace di spingere il mezzo ad oltre 200 chilometri orari.
Il mezzo può ulteriormente essere accessoriato con una vasta gamma di optional tra cui consigliamo sicuramente i cerchi in lega da 19 pollici per aumentare la somiglianza con i mezzi della fascia di prezzo più alta! E parlando di prezzi, il mezzo sarà presto disponibile nei concessori DR di tutta Italia alla modica cifra di 28.900 Euro.
Il mezzo insomma va ad occupare una nuova fascia di mercato appena sopra il DR 4.0 con i suoi 18.500 Euro di prezzo base e il DR 5.0 che ne costa 20.000. Una mossa azzardata? Forse, vista la reputazione di brand low cost che DR ha in Italia. O forse si rivelerà un modo per attirare una nuova fascia di clientela. Ce lo dirà il tempo.