E’ un piccolo classico degli anni 70 nonché uno degli scooter più veloci dell’epoca. In Gran Bretagna questo speciale veicolo nato da una mente molto creativa è ancora considerato un vero culto.
Era l’alba dell’anno 2000 quando BMW, marchio bavarese ben noto per le sue quattro ruote ma attivissimo pure nel campo delle motociclette e degli scooter, presentò un rivoluzionario progetto noto come BMW C1. Questo motorino essenzialmente introduceva come novità assoluta un tettuccio che riparava dalle intemperie – per quanto possibile – il motociclista. O almeno, questa è la versione della storia che tutti conosciamo!
Lungi da noi accusare la BMW di plagio, ci mancherebbe! Ma è un dato di fatto che lo “scooter coperto” sia nato ben prima del 1999 dato che nel Regno Unito lo guidavano già a partire dal 1975: stiamoti parlando del Quasar, un progetto oscuro quanto interessante che nell’isola britannica ha riscosso un grande successo in una nicchia di appassionati.
Il motorino con il nome di un corpo celeste – il Quasar appunto – nacque a metà anni 70 dalla mente di Malcolm Newell e Ken Leaman, due progettisti che provarono a mischiare un po’ le carte realizzando un motorino con una posizione di guida avanzata. Questo strambo progetto avrebbe riscosso un discreto successo nonostante il suo aspetto apparentemente improponibile!
Il Quasar venne costruito tra il 1975 ed il 1982 con un motore Reliant a 4 cilindri dalla cilindrata complessiva di 850cc. Questo propulsore decisamente potente se consideriamo le dimensioni del motorino – il Quasar pesava appena 320 chilogrammi per dire – rendeva il mezzo due ruote decisamente potente e veloce con una “top speed” di ben 160 chilometri orari. Altroché il vostro cinquantino!
La sovrastruttura realizzata con vetro laminato che come abbiamo visto non era nemmeno caratteristica più peculiare del motorino era realizzata in modo da offrire una bassa resistenza all’aria, contribuendo ulteriormente a fare del Quasar un mezzo rapido e destinato sicuramente ai centauri più esperti ed appassionati delle alte velocità.
Ad oggi, procurarsi un motorino di questo tipo è difficile e costoso: nonostante le caratteristiche interessanti del mezzo, i suoi inventori faticarono a trovare qualcuno disposto ad investire nel progetto. Vennero costruiti solo 21 Quasar originali e di questi, solo 10 risultavano ancora in condizioni di marciare nel 2012, chissà che la cifra non si sia ulteriormente ridotta in questi dieci anni. Chissà quanto può valere uno di questi bizzarri veicoli?
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