Un grande campione, ricordato anche per il suo stile di guida coraggioso e spregiudicato. Ma questa macchina non è da meno.
Sarà in vendita tra circa un mese all’evento RM Sothebys’ Monaco. La Ferrari guidata dal grande Nigel Mansell. No, non parliamo di un’auto da strada. Parliamo proprio della Ferrari 640, che partecipò al Mondiale del 1989. L’abbiamo scovata in vendita sul Classic Driver e ve la presentiamo.
Oggi 68enne, Nigel Mansell campione del mondo di Formula 1 nel 1992 con la Williams e vincitore della serie americana CART nel 1993. Fino al 2014 è stato il pilota britannico ad aver ottenuto più vittorie nella massima serie, essendosi imposto in 31 Gran Premi, record battuto da Lewis Hamilton nel Gran Premio degli Stati Uniti del 2014, ed è tuttora il settimo nella classifica di tutti i tempi di successi in carriera.
Ha ottenuto i suoi maggiori successi guidando per la Williams, ma ha corso anche per altre squadre prestigiose come Ferrari, Lotus e McLaren. E proprio di una Ferrari, vi parliamo. In particolare della Ferrari 640, guidata da Mansell nella stagione 1989.
Il pilota britannico l’ha portata alla vittoria nei Gran Premi del Brasile e dell’Ungheria. La Ferrari 640 valse alla scuderia italiana il 3° posto nel Campionato Mondiale Costruttori 1989. In generale, nei circuiti, Mansell ha disputato 191 gran premi, vincendone 31. 59, invece, i podi ottenuti. Nel suo palmares anche 32 pole position e 30 giri veloci. Insomma, un grande campione, ricordato anche per il suo stile di guida coraggioso e spregiudicato.
Ma non è da meno la vettura che vi presentiamo. Si tratta della prima vettura Ferrari di F1 ad essere dotata di cambio semiautomatico di proprietà di Mansell e conservata nella sua collezione personale di auto dal 1989, presumibilmente non avendo corso dall’ultima uscita del Gran Premio.
La stagione 1989, la prima corsa di Mansell in rosso della Scuderia Ferrari, segnò un divieto di nuova introduzione sui motori turbo imposto dalla FIA e la nuova vettura di Mansell, la Ferrari 640, era alimentata da un motore V-12 da 3,5 litri normalmente aspirato.
La Ferrari 640 divenne subito riconoscibile per il muso affilato, il telaio monoscocca stretto e le ampie ali che ospitavano i radiatori. Gli ingegneri di Maranello hanno sperimentato per la prima volta un cambio semiautomatico, dotando questa vettura di un cambio sequenziale a sette rapporti. Questa vettura era in fase di sviluppo da tempo e i capi della scuderia di Maranello speravano di introdurla un anno prima, avendo iniziato i suoi progetti nel 1987. Lo sviluppo del cambio semiautomatico, tuttavia, poneva continui problemi, e così la Ferrari dovette schierarsi la precedente F1/87/88C nella stagione 1988.
Come detto, questa Ferrari 640 è conservata nella collezione personale di auto del pilota, poiché presumibilmente non ha corso dall’ultima uscita nella stagione 1989. La Ferrari avrà bisogno di ispezione meccanica e rimessa in servizio prima di tornare in pista. Raramente un’opportunità del genere si presenta per possedere parte della storia della Ferrari e della Formula 1.
Il prezzo non è indicato. Ma di certo non basteranno pochi spicci.
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