Non tutti possono permettersi una Ferrari ma anche chi ha i soldi per comprarne una, deve stare attento a non alienarsi le simpatie del Cavallino. Pena, l’inclusione in questa temutissima lista nera!
No, i soldi non possono comprare qualsiasi cosa. Ma perlomeno possono comprare una bella Ferrari nuova fiammante, penserete voi. La risposta è nuovamente negativa! Infatti, come ben sappiamo, il marchio italiano ha fatto dell’esclusività dei propri prodotti il suo marchio di fabbrica. Come per brand di abbigliamento di lusso – Hermes in primis – che hanno regole molto severe per l’acquisto dei propri prodotti, anche Ferrari ha una serie di pesanti limitazioni per la sua già ristretta clientela.
Chiariamoci, ufficialmente non è che chi lavora per la Ferrari vada in giro per il mondo a distribuire un manuale delle istruzioni con una lista di comportamenti vietati per gli acquirenti Ferrari ma negli anni, la casa ha lasciato implicitamente capire ai suoi potenziali clienti che ci sono degli atteggiamenti mal visti dal brand. E quali sono?
Sicuramente, alla Ferrari non piace che le Rosse siano sottoposte ai tuning, tantomeno se sono di dubbio gusto o se vanno a compromettere l’estetica delle vetture. Si narra che Enzo Ferrari in persona abbia contattato il CEO di Koenig, noto tuner tedesco, per intimargli di togliere il Cavallino Rampante dalle sue vetture!
Ma basta molto meno per far “perdere la pazienza” al marchio: anche dimostrarsi degli acquirenti poco affidabili, incapaci di rispettare le scadenze o addirittura di pilotare e tenere bene una Rossa può alienarvi irrimediabilmente la simpatia della casa. Perfino un commento sui social può farvi precipitare nell’incubo di ogni cultore delle quattro ruote noto come Black List Ferrari!
I trasgressori peggiori!
Negli anni, in questa lista non ufficiale di personalità di spicco che non possono comprare una Ferrari si è decisamente riempita di VIP di ogni tipo. Tra chi ha fatto lo sgarbo peggiore alla casa troviamo due rapper famosi, 50 Cent che avrebbe pubblicamente insultato il marchio sui social network dopo un guasto alla sua Ferrari 488 e Tyga, reo di aver addirittura “balzato” delle rate di pagamento per la sua Ferrari 458 Italia Spider, poi sequestrata.
Un altro personaggio di spicco che ha fatto davvero arrabbiare la casa italiana è il pugile Floyd Mayweather Jr. la cui figura – secondo la casa – contrasta con lo spirito del marchio di Maranello. Ostentare continuamente le sue numerose Ferrari sui social è stato un grosso errore per il pugile, comunque per nulla preoccupato dalla decisione di Modena al punto da mettere recentemente in palio una delle sue Rosse per una scommessa sportiva…
Nella lista abbiamo anche Justin Bieber per l’imbarazzante teatrino della Ferrari 458 Italia “smarrita” – vi invitiamo a leggere il nostro articolo sulla assurda vicenda – Nicolas Cage che ha la fama di essere un po’ troppo spendaccione per i gusti del marchio, la modella Blac Chyna che avrebbe compiuto l’errore peggiore ossia sottoporre ad un tuning la sua Rossa per poi mostrarla sui social…
Per finire, ci sono le voci non confermate: secondo i rumors che si trovano sul web, anche la famosissima Kim Kardashian sarebbe stata inserita sulla black list della Ferrari per aver accettato una Rossa in regalo “da un noto truffatore”, come riporta la stampa statunitense. Quanti VIP: secondo voi si saranno pentiti per le loro azioni?