E’ stato uno dei più grandi campioni nella Formula Uno nati in quel paese europeo e solo di recente un compatriota è riuscito ad infrangere il suo record. Ma non sapevamo di questa sua passione!
Tra i tanti nomi incisi indelebilmente nell’olimpo della Formula 1, massima aspirazione per chi si cimenta nel motorsport, non si può certo tralasciare quello di Nigel Mansell. Classe 1953, Mansell, riconoscibilissimo senza l’immancabile casco per i suoi tipici baffi, è stato uno dei piloti britannici ad avere più successo nella storia della disciplina automobilistica.
Per Mansell l’esordio nella F1 arriva nel 1979 con la scuderia Lotus, al tempo una delle più gettonate e in diretta competizione per il primo posto. Per il primo anno però, il britannico sarà soltanto affiancato ad Elio De Angelisi che correrà quindi nel mondiale al suo posto. Già l’anno dopo, Mansell è un pilota ufficiale a tutti gli effetti e corre l’intera stagione con la monoposto nera e dorata.
Da qui, Mansell viaggerà un bel po’ spostandosi alla rivale Williams, alla Ferrari per due anni e di nuovo alla Williams con cui nel 1992 centrerà il più ambito dei risultati ovvero la vittoria del Mondiale iridato. Dopo un primo ritiro, Mansell proverà a ripartire con la McLaren nel 1995 ma l’esperienza sarà breve: il pilota ha appeso il casco al chiodo alla fine di quella stagione. Con 31 Gran Premi vinti, è stato a lungo il pilota britannico più vincente mai comparso in Formula Uno, superato nel 2014 da un Lewis Hamilton in stato di grazia.
L’amore indiscusso per le monoposto
Da bravo pilota che si rispetti, Mansell ha conservato un grande amore per le auto sportive fuori e dentro i tracciati. Ha infatti una collezione piuttosto fornita di vetture di tutti i tipi da cui occasionalmente si separa, mettendo all’asta qualche auto. Una è recentemente finita su RM Sotheby’s, sito specializzato in aste online.
L’auto in questione è decisamente speciale: si tratta di una rara Modulo M89 che ha fatto parte della collezione del pilota britannico per ben 30 anni prima che per qualche motivo l’uomo decidesse di separarsene. L’auto appartiene ad una speciale serie limitata che monta il motore della BMW K75, originariamente concepita per le moto.
La vettura è un ibrido auto-moto con un’estetica decisamente futuristica per l’epoca e venne donata a Mansell proprio nell’anno del suo trionfo mondiale da Carlo Lamattina, designer della Modulo. Inoltre, si tratta del primo veicolo prodotto dal piccolo marchio con il numero di telaio 001: il prezzo? Beh, se volete fare un’offerta, dovete prima registrarvi al sito. No perditempo come si suol dire.