Il carburante è davvero un argomento materia di discussione costante in Italia, ed anche in ogni altra parte del globo, in questo momento. Cosa evitare nell’immediato futuro per non peggiorare la situazione.
Come sappiamo ormai da settimane, i carburanti sono aumentati notevolmente di prezzo. Un problema enorme per tutte quelle famiglie che non ce la fanno più ad andare avanti e per le aziende che a causa di questa problematica rischiano seriamente di dire addio alla loro attività. Proprio per tutti questi motivi, il governo italiano ha cercato di arginare questa emergenza in due modi.
Prima di tutto, l’esecutivo è intervenuto con un bonus benzina che però ha decisamente deluso le aspettative. Parliamo proprio del bonus che dovrebbe essere erogato dalle aziende in favore dei loro dipendenti e valere massimo 200 euro. Una misura che ha avuto un impatto minimo sulla questione carburanti. Al contrario della misura del taglio delle accise, che si è rivelata essere decisamente più incisiva.
Diesel e benzina, la novità che convince sui carburanti…per ora
Le accise sono una specie di piccole tasse che vanno a far lievitare notevolmente il prezzo di diesel e benzina. Il governo ha deciso di tagliare queste accise, sebbene in maniera non poco parziale. Parliamo di un taglio di 25 centesimi per litro con benzina e diesel che attualmente si trovano a circa due euro al litro.
Per quanto minima, comunque, si trattava comunque di una misura valida per quanto concerne questi mesi difficili. Il problema, però, è che a maggio il taglio delle accise finirà ed i carburanti presumibilmente torneranno attorno ad almeno 2,2 euro al litro. In più, va evidenziata anche la brutta questione dei benzinai che stanno approfittando della situazione per praticare prezzi ancor più gonfiati.
Infatti, in tutta Italia, le autorità stanno trovando distributori in cui si possono trovare prezzi ancora di più alle stelle. Com’è possibile? “Basta” manomettere gli erogatori ed in alcuni casi annacquare la benzina. Poi certo, anche gli automobilisti stanno cercando di inventarsi qualche furbata per pagare meno il carburante.
Tanti gli italiani che stanno mettendo olio di colza nel carburatore per risparmiare soldi. In entrambi i casi, comunque, le multe sono pesanti ed i controlli si fanno sempre più intensi. E’ bene fare attenzione quindi, sia quando andiamo a fare il pieno alla nostra auto per non essere raggirati, ma anche ad evitare pratiche a dir poco illecite – oltre che dannose per il motore del veicolo. Mettere oli diversi dal diesel, costa quindi multe pesanti e danneggia anche il propulsore a causa della viscosità dell’olio. Soprattutto in un periodo come questo, chi ce lo fa fare?