La Lamborghini, una delle case costruttrici più importanti al mondo. La sua storia è piena di risultati straordinari ed auto stupende. Alcune non muoiono mai, come la Lamborghini Aventador.
Chi non conosce la Lamborghini Aventador? Parliamo di un’auto tanto straordinaria quanto iconica. Nel 2021, è stata prodotta l’Aventador Ultimae, l’ultima creatura di una serie diventata mito della casa del Toro e dell’automobilismo in generale. Con il V12 più potente di sempre, è la degna ultima incarnazione di un modello straordinario. 
Ed adesso, verrà presto battuta all’asta anche a livello digitale. Già, perché l’Ultimae è a tutti gli effetti anche un’esclusiva altrettanto unica in quello che conosciamo tutti come metaverso. Conosciamo meglio questo incredibile progetto, che ancora una volta ha coinvolto attivamente Lamborghini.
Lamborghini Aventador Ultimae formato metaverso: l’esclusiva digitale
Le grandiose linee della Lamborghini Aventador Ultimae risaltano anche in uno scenario completamente digitale. Il suo design impareggiabile, non sfigura – ma anzi, si esalta – nemmeno in un mondo totalmente digitale che non ci pensa due volte a renderla ancora più splendida. Per la riuscita di questo progetto, Lamborghini ha collaborato con una casa d’aste molto importante.
Parliamo dell’RM Sotheby’s, che ha mostrato l’ultimo esemplare dell’Ultimae insieme all’esclusiva vettura che spopolerà certamente tra gli NFT e chiamata Lamborghini Ultimate. Il tutto è stato curato dall’agenzia globale con sede a New York, l’INVNT GROUP. Questa realizzazione è speciale, principalmente, per essere collegata all’ultima V12 targata Lamborghini.
E’ stata personalizzata negli interni come negli esterni dagli artisti Krista Kim e Steve Aoki. Con una potenza, per quanto virtuale, di 769 Cv, l’Ultimae sfoggia tutta la sua forza e grinta motoristica. Tutto ciò in una singola ed ultima grandiosa Aventador. Il presidente e CEO di Lamborghini, Stephan Winkelmann, ha spiegato che il marchio italiano ed il metaverso hanno molte cose in comune fra loro. Entrambi, infatti, sono costantemente alla ricerca di progetti inaspettati e soluzioni tecnologiche. 
Si tratta, peraltro, della prima supercar creata pensando al cosiddetto sistema digitale “Web3”. Per la prima volta, collezionisti d’arte ed appassionati di automobili saranno interessati al risultato finale di quello che è già un progetto attesissimo. L’ultimo saluto, potremmo dire, ad una delle più grandi Lamborghini mai realizzate.
Il tutto, in un’asta che avrà luogo il 19 aprile, per mano di RM Sotheby’s. Ogni cosa ha una fine, certo, ma appare chiaro quale segno la Lamborghini Aventador abbia lasciato nel tempo, diventando un esemplare unico nell’immaginario collettivo ed in quello che rappresenta un po’ il futuro per molte aziende: il metaverso.