Stellantis non si ferma mai, e porta avanti i suoi obiettivi con il chiaro, chiarissimo intento di regalare agli automobilisti le automobili migliori possibili. L’ultima trovata del gruppo vi stupirà.
Stellantis non si ferma mai, ed anzi, progetta sempre nuovi obiettivi per il suo futuro e quello dell’automotive. E proprio per questo motivo, in occasione della presentazione del piano strategico Dare Forward 2030 – dove sono stati delineati gli obiettivi dei prossimi anni – ha svelato le prime immagini della Baby Jeep. Detto così, in effetti, sembra strano. Anche perché non sarà il nome ufficiale dell’auto. 
Si tratta del primo suv compatto della casa americana. Un modello di segmento B, che sarà determinante per far crescere questa tipologia di veicoli nel Vecchio Continente. L’auto verrà proposta sia in versione termica che completamente elettrica. Quest’ultima, verosimilmente, contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo di Stellantis, ovvero produrre a partire dal 2026 solo automobili a zero emissioni.
“Baby” Jeep, la prima elettrica ‘Made in Usa’: caratteristiche della novità di casa
Baby Jeep, la novità della casa costruttrice americana. Di questa, ne ha parlato il CEO di Stellantis Carlo Tavares, mostrando le immagini della nuova Jeep. Il dirigente ha precisato che il modello in questione rappresenterà un ulteriore tassello verso l’obiettivo di avere auto a zero emissioni a partire dal 2026 (Zero Emission Freedom).
Un concetto, in effetti, ormai da un bel po’ di tempo a questa parte alla base delle idee di Jeep. Il brand americano ha intrapreso chiaramente la strada che la deve portare ad avere modelli sempre più sostenibili, il che ovviamente non significa perdere quelli che sono i suoi tratti distintivi. Tornando all’auto, al momento non sono stati resi noti i dettagli tecnici. 
Comunque, Stellantis ha rivelato che la Baby Jeep – attesa sul mercato auto nel 2023 – sarà ingegnerizzata su una versione aggiornata della piattaforma CMP della PSA. Il che significa che sarà consentito l’utilizzo di motori totalmente elettrici ed anche di varianti termiche. Dal punto di vista estetico, l’automobile presenta delle linee piuttosto decise, con passaruota larghi ed un frontale con le caratteristiche feritoie del brand statunitense e sottili fari a led.
Sul posteriore, si trovano invece i due fanali con un inedito disegno delle luci. La produzione del veicolo avverrà nello stabilimento polacco di Tychy, che peraltro sarà sottoposto a degli aggiornamenti più che mai cruciali per far sì che possano essere prodotte auto basate sulla piattaforma di cui stavamo parlando poco fa.