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Storie

Perché i camionisti seppur “maschi” per antonomasia vanno matti per i peluche? I motivi incredibili

Succede soprattutto negli USA e in Asia: molti camionisti vanno in giro per le lunghe tratte previste dal loro lavoro con dei pupazzi di peluche attaccati sul frontale del proprio mezzo: perchè lo fanno?

La pratica di attaccare dei pupazzetti di vario genere – quasi sempre peluche – sul parafango del proprio autoarticolato caratterizza moltissimi camionisti e conduttori di mezzi pesanti che viaggiano per le lunghe autostrade asiatiche o le Highways statunitensi. Si tratta di un’abitudine bizzarra che da noi non ha praticamente seguito ma è probabile che abbiate visto qualcosa di simile in un famoso cartone animato.

“E io che pensavo di finire in una cameretta per bimbi…” (Flickr)

Nella scena finale del cartone Pixar Toy Story 3 – non ci crediamo nemmeno un po’ che non lo avete visto almeno una volta! – il cattivo della storia, un orsetto di pezza rosa chiamato Lotso, fa proprio questa fine: viene raccolto da un camionista che lo attacca sul frontale del proprio veicolo. Non è esattamente un destino felice per un giocattolo, eppure tanti camionisti nel mondo fanno realmente questa strana cosa.

Il primo motivo è pure il più ovvio: come a voi magari piace tenere un peluche o uno di quei pupazzetti con la testa a molla sul cruscotto, anche un guidatore che percorre migliaia di chilometri con il suo automezzo da trasporto può decidere di fare la stessa cosa. Meglio attaccarlo lì dove non può ostacolare la sua visibilità in autostrada però, dato che già dalla cabina di un autoarticolato non è semplicissimo tenere d’occhio la strada. Ma i motivi sono tanti.

In soccorso dei peluche

In Asia c’è un motivo molto più esoterico dietro questa pratica: specie nei paesi dove sono più diffuse religioni spiritualiste e credenze popolari, i camionisti credono che attaccare dei giocattoli al proprio mezzo, sul frontale ma anche sopra la cabina, sia un modo per tenere lontani gli spirit maligni! Proprio come farebbe un bambino infatti, il demone in questione si metterebbe a giocare con il pupazzo anziché prendersela con il guidatore. Sembra folle, ma tanti autisti credono realmente in questa pratica.

Giappone: un camion della spazzatura “soccorre” dei peluche tra cui Winnie the Pooh (Twitter)

Chi siamo noi per giudicare questa pratica? Nessuno, ovviamente ma il governo britannico ha severamente vietato ai camionisti locali di fare qualcosa del genere. Il motivo è la sicurezza stradale: la legge vieta di assicurare giocattoli ai camion perchè nel caso questi cadano in strada, un bambino potrebbe tentare di raccoglierli rischiando di essere investito. Questa obiezione è sensata ma il Regno Unito è l’unico paese con una regola del genere.

Per finire, in Giappone il fenomeno è diffuso ma per un altro motivo tra una specifica categoria di autisti: quelli della nettezza urbana. Su Twitter hanno fatteli giro del mondo le immagini dei camion di raccolta impegnati in una metropoli nipponica pieni di peluche, assicurati sul retro e sui lati dei mezzi. Com’è mai?

Semplice, i netturbini hanno l’abitudine di recuperare i peluche trovati nella spazzatura e di assicurarli sul mezzo per fargli “compagnia” durante il lavoro. Un modo per dare una seconda vita a dei simpatici oggetti buttati via da qualcuno che non ci giocava più. Una pratica di sicuro buffa insomma ma ben lontana dal non avere significato.

Manfredi Falcetta

Appassionato di auto e moto, mi piace immergermi nell’universo dei motori, scoprendo le ultime innovazioni tecnologiche e seguendo le competizioni più emozionanti. La scrittura e la lettura, invece, sono le mie oasi di tranquillità, dove mi perdo tra le pagine di libri avvincenti e mi esprimo liberamente attraverso le parole.

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