Il testamento è una delle cose più importanti che una persona con famiglia può lasciare dopo la propria dipartita. Negli anni quaranta, un agricoltore americano fece una cosa davvero incredibile.
Ammettiamolo, nessuno vuole pensare al proprio testamento. Sappiamo benissimo che il nostro tempo su questa terra è limitato, eppure ignoriamo questo fatto il più del tempo, anche giustamente altrimenti vivere diventerebbe impossibile. Chi fa un lavoro molto pericoloso però deve prendere in considerazione anche la peggiore delle eventualità, specie se ha una famiglia a cui trasmettere un lascito economico.
Nonostante possa non sembrarlo, il lavoro dell’agricoltore ad esempio è uno tra i più pericolosi tra quelli che si svolgono su quattro ruote: i trattori sono veicoli pesanti che sopportano un forte stress meccanico tutti i giorni nei campi e nelle fattorie ed il rischio di un guasto o di uno sventurato incidente è sempre dietro l’angolo, purtroppo, specialmente ad inizio 900 quando le misure di sicurezza erano molto peggiori di quelle che abbiamo oggi.
A fare le spese di un brutto incidente proprio a bordo del suo mezzo agricolo fu Cecil George Harris, fattore canadese che nel 1948 stava conducendo dei lavori presso la sua proprietà in campagna quando qualcosa andò tremendamente storto.
Scritto sulle lamiere
L’8 giugno Harris venne travolto dal proprio trattore: in circostanze mai chiarite, l’uomo rimase bloccato sotto il veicolo pesante quando quest’ultimo si ribaltò forse in seguito ad una eccessiva sollecitazione o ad una pendenza troppo ripida. In quel momento purtroppo, con Harris non c’era nessuno che potesse prestargli soccorso in fretta.
Capendo che le cose si stavano mettendo davvero male, Harris tirò fuori il proprio coltello ed incise poche parole sulle lamiere del mezzo che lo aveva intrappolato: “Se dovessi morire in questo incidente, lascio tutto a mia moglie. Cecil Geo Harris”. Ci vollero dieci ore prima che i compaesani di Cecil George Harris si accorgessero della sua scomparsa e purtroppo, quando lo soccorsero era già troppo tardi.
Tuttavia, l’ultimo atto dell’uomo salvò sua moglie dal perdere la casa: il giudice stabilì che il testamento era valido. Esiste una normativa apposita per episodi simili che riguarda il cosiddetto “testamento olografico”, scritto da una persona in pericolo di vita con mezzi di fortuna. Il testamento è valido a patto che non esistano già dei documenti legali depositati e che porti la firma per esteso della persona in questione. Fortunatamente per sua moglie, l’uomo ebbe la lucidità di rispettare questa condizione.