Nessuno può prevedere il futuro ma ci si può pur sempre provare. Cosa guideremo tra una decina di anni? Ci siamo fatti un’idea circolando un po’ sul web ed ecco cosa abbiamo messo insieme.
La domanda che sorge spontanea in realtà è “se” guideremo ancora tra una decina d’anni: tra crisi petrolifere, guerre e riscaldamento globale ci sono pure scienziati che si chiedono se l’auto rimarrà ancora a lungo il mezzo di trasporto privilegiato o se ci sarà una transizione verso qualche altro tipo di mobilità sostenibile e condivisa.
Il primo punto su cui ragionare è l’intenzione europea di ridurre le emissioni di CO2 entro il 2030: ci sono vari piani sul tavolo, inclusa la norma con cui Bruxelles intenderebbe bloccare la vendita di auto a benzina entro il 2035. Questo traguardo sembra apparentemente verosimile da raggiungere e molti marchi come Lotus hanno già annunciata transizione completa all’elettrico.
Il secondo è la potenza delle auto che potrebbe – purtroppo – subire ben presto una riduzione. Le auto elettriche d’altra parte hanno già dimostrato di non avere bisogno di motori da centinaia e centinaia di cavalli per fornire una velocità massima elevata. Il motore elettrico sembra decisamente più efficiente nel fornire un’accelerazione elevatissima, come dimostra ad esempio la Tesla Plaid.
Un progetto molto interessante che potrebbe prendere corpo nei prossimi dieci anni riguarda un sistema di comunicazione tra vetture. Volvo ha lanciato il progetto ADAS o Advanced driver assistance system, ancora allo stadio embrionale ma con l’obiettivo di creare un sistema di “comunicazione” tra le vetture del marchio capace di registrare in tempo reale le condizioni del manto stradale.
Un altro importante marchio, Renault, ha lanciato un progetto per portare un autobus in grado di guidarsi da solo in strada entro il 2030: si tratta dell’Ez Pro, un veicolo sperimentale che oltre che per la mobilità pubblica potrebbe essere usato come veicolo per vendere prodotti alimentari in strada. La domanda è: vi fidate?
Altre innovazioni che abbiamo già visto negli anni sono la mobilità condivisa – Uber docet – che permette a molti automobilisti di rinunciare al veicolo personale per affidarsi ad auto condivise con tanti altri utenti, la vernice che cambia colore da sola con un sistema magnetico già in fase di sperimentazione con la casa BMW e la Formula Uno elettrica, come ha spiegato la star della disciplina Sebastian Vettel tempo fa in un’intervista.
Per quanto riguarda il design delle auto stesse, è difficile fare un pronostico: vi abbiamo lasciato un paio di foto in questo articolo: le auto saranno così nel 2030? Perchè no…
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