Il mondo delle automobili, da sempre, vede in prima linea anche le forze dell’ordine, che si sono sempre munite di veicoli a dir poco splendidi. Ma, e non tutti lo sapranno, non sempre i “migliori” in circolazione.
Le forze dell’ordine sono certamente molto conosciute in ogni angolo del globo. E non solo per il loro fondamentale ruolo etico ed istituzionale, ma anche per i veicoli con cui costantemente tentano di mantenere il controllo ed assicurare la sicurezza della popolazione. Mezzi che, solitamente, sono noti ai più anche per le loro prestazioni.
Velocità che sono giustificate per effettuare inseguimenti di vetture sportive o per trasporti urgenti. Anche se, per quanto riguarda la Citroen Ami, non si può dire che sia l’esemplare perfetto di automobile anti-crimine. Ma l’abito non fa il monaco, si dice, e mai proverbio fu più azzeccato.
Citroen Ami, il bolide che non ti aspetti: quando l’abito non fa il monaco
Chalki è un’isola greca, dove la Citroen ha donato alle autorità una serie di vetture elettriche che saranno impiegate da polizia e guardia costiera. I mezzi sono stati offerti sotto forma di un leasing gratuito di 48 mesi e, dopo questo periodo, Citroen li ricomprerà per donarli al comune di Chalki.
Tra queste, comunque, spiccano due Ami, che si candidano senza sé e senza ma ad essere fra le auto delle forze dell’ordine più lente di sempre. L’auto in questione può essere guidata anche dai 14enni e di certo non è famosa per le prestazioni del proprio motore.
La Citroen Ami non è adatta agli inseguimenti, a causa della sua velocità di punta che non supera i 45 chilometri orari. Tuttavia, però, risulta essere pratica nelle strade strette e di conseguenza non poco agile. La sua autonomia (70 chilometri), resa tale grazie ad una batteria agli ioni di litio da 5,5 kWh, è più che sufficiente per la limitata rete stradale dell’isola.
Al di là dei veicoli “promessi”, comunque, Citroen ha deciso di fare ancora di più. Come parte di un memorandum d’intesa per la transizione energetica dell’isola greca di Chalki, la casa costruttrice francese offrirà ai residenti del luogo ed alle imprese locali l’opportunità di acquistare quadricicli leggeri elettrici, autovetture e veicoli commerciali a zero emissioni.
Tutto questo, offrendo l’uso gratuito di tutte le tecnologie e le applicazioni a esse connesse. Tornando alla “piccola” Citroen Ami, è proprio vero che l’abito non fa il monaco. Ed in questo caso, soprattutto in questo caso, non ci poteva essere terminologia più azzeccata.