C’è una divertente storia che ha come protagonista Diego Armando Maradona, compianta star argentina che è a mani basse uno dei calciatori più abili di tutti i tempi. La Ferrari se la ricorda.
Il marchio italiano di auto sportive per eccellenza, la Ferrari, ha a che fare costantemente con clienti ricchissimi e spesso con vizi da soddisfare che farebbero impazzire il miglior addetto alle vendite. Negli anni, la casa si è confrontata con le richieste del Sultano del Brunei che ha ordinato delle vetture personalizzate anche se la casa solitamente rifiuta tali richieste, quelle di Michael Jordan, Floyd Mayweather e tanti altri milionari.
Tra i clienti più estrosi del marchio non può mancare la leggenda del calcio argentina Diego Armando Maradona, praticamente divinizzato a Napoli dove ha militato per anni conducendo pure la squadra ad uno storico scudetto. Il fuoriclasse argentino è noto da una parte per la sua impareggiabile abilità in campo e dall’altra per il suo stile di vita estroverso che non risparmiava certo le pretese in fatto di automobili.
Quando nel 1986 l’Argentina arrivò ad alzare la sua seconda coppa del mondo di sempre – la prima era arrivata nel controverso Mondiale casalingo del 1978 funestato dall’ombra della dittatura locale – Diego decise bene di togliersi uno sfizio, chiedendo al procuratore Guillermo Coppola di procurargli una Ferrari Testarossa. Tutto facile se non fosse che all’epoca l’auto era disponibile solo di colore rosso. Ma El Pibe non voleva saperne niente di quel colore.
Voglio un altro colore
Diego fece intendere al suo procuratore che non avrebbe mai accettato l’auto di quel colore: pare che la volesse a tutti i costi nera per distinguersi dagli altri proprietari che per ovvi motivi avevano solo auto rosse, al tempo. A quei tempi, bisogna ricordarlo, Ferrari era molto più fiscale con i clienti ma alla fine, fece un’eccezione. Un piccolo strappo alla regola che costò a Corrado Ferlaino, presidente del Napoli, la modica cifra di 990.000 Dollari!
Sembra che Ferlaino accettò di sborsare la cifra in cambio di un’amichevole che avrebbe permesso di ripagare il debito. La cosa divertente è che nonostante il capriccio fosse stato soddisfatto, Maradona non fu esattamente soddisfatto del risultato! Ferlaino stesso venne invitato a fare un giro di prova sull’auto del campione ed ebbe con lui questo scambio.
“Ma non c’è la radio?” chiese al presidente Diego entrando nell’abitacolo dell’auto per la prima volta “Non c’è, non ha nemmeno l’aria condizionata. E’ un’auto da corsa, Diego”, spiegò il presidente del Napoli. Al che, Maradona rispose con un semplice: “Mi sa che ce lo hanno messo nel c…, presidente!”. Ad oggi, questa speciale auto vale la bellezza di 225.000 Euro ed è in mano ad un collezionista che non ascolta musica quando guida!