La Mercedes non si ferma mai. Appurato il suo impegno in Formula Uno e nel mercato dell’automotive, ecco l’ultima grande novità della casa di Stoccarda.
La Mercedes è uno dei costruttori automobilistici più importanti ed attivi in tutto il mondo. Non a caso è fra i principali team in Formula Uno ed è impegnatissima anche sul mercato dell’automotive. Come dimostra la nuovissima Classe T, alla quale la Mercedes toglierà i veli il 26 aprile. 
Un modello che dovrebbe rappresentare il vero e proprio ingresso dell’azienda tedesca nella gamma delle cosiddette vetture multispaziose. Manca ancora circa un mese al suo debutto, ma intanto escono le prime foto del veicolo che in molti stanno attendendo da un bel po’ di tempo a questa parte. Ciò che state per vedere, in un certo senso, vi stupirà.
Mercedes Classe T: caratteristiche ed una (doppia) somiglianza particolare
In attesa della nuova Mercedes Classe T, possiamo comunque vedere i primi dettagli del nuovo prodotto della casa di Stoccarda. Soprattutto il frontale, che a molti avrà ricordato il veicolo Mercedes Citan. Ed in effetti, i due mezzi hanno la stessa forma del cofano motore, dei parafanghi, del padiglione e nella posizione dei retrovisori esterni.
Quest’ultimi sono stati arretrati all’altezza del deflettore fisso alle porte anteriori. Sembra che le porte laterali, proprio come il Citan, saranno scorrevoli, con connettività e dotazioni di sicurezza degli interni davvero di altissimo livello, dettagli che dalla stella di Stoccarda ci aspettiamo assolutamente.
Andando a vedere l’auto, appare chiaro come la volontà di Mercedes sia quella di fare centro su tutte quelle categorie di automobilisti che preferiscono un veicolo compatto e maneggevole con tanto spazio e ben assortito anche per quanto riguarda le necessità di passeggeri e bagagli. Considerando la somiglianza con il Citan Tourer e con il Renault Kangoo, probabilmente l’auto supererà i 700 dmc di carico. 
Non è una novità assoluta in casa Mercedes, comunque. Il costruttore alcuni anni fa fece i primi passi verso questa gamma, con il van di taglia superiore Vito, trasformato poi nella Classe V e nella versione elettrica EQV. Inoltre, nella gamma dei veicoli commerciali è pronto a debuttare pure l’eCitan.
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Quindi, proprio per questo, è presumibile che la Classe T possa avere molto presto una derivata ad emissioni zero. Arriviamo al propulsore. La maggior parte dei papabili clienti, molto probabilmente, preferisce un motore termico su un’automobile multispazio. I motori di quest’auto, dunque – di origine Renault – saranno verosimilmente questi: 1.3 da 110 e 130 Cv, turbodiesel common rail di 1.4 da 95 e 116 Cv. E il cambio? dovrebbe essere manuale a sei rapporti .