Benzina e Diesel hanno raggiunto prezzi stellari nelle ultime settimane, arrivando a superare livelli da record, che non hanno precedenti. L’intervento del governo, però, potrebbe non bastare a molte famiglie, specialmente a quelle che hanno già registrato un evidente calo del potere d’acquisto. Ecco quindi alcuni consigli utili da seguire per poter rispaprmiare e ridurre il consumo di carburante.
Modificare almeno parzialmente il proprio comportamento quotidiano per poter risparmiare può sembrare difficile da mettere in atto, ma a volte può bastare qualche piccola accortezza per poter raggiungere l’obiettivo. E questo può valere in tutti i settori, non solo per quanto riguarda le utenze domestiche, ma anche per la benzina, che negli ultimi giorni ha raggiunto livelli stellari. Fino ad ora, infatti, nonostante gli aumenti proseguissero in modo praticamente ininterrotto da mesi, non si era mai arrivati a superare i 2 euro al litro sia per la benzina sia per il Diesel. Il governo ha così deciso di intervenire con un provvedimento ad hoc che porta a un taglio delle accise (- 30,5 centesimi), ma che sarà valido solo per un mese.
Questo modo di agire potrebbe comunque non bastare, soprattutto a chi è abituato a macinare chilometri quotidianamente per motivi di lavoro. Adottare qualche accortezza può quindi essere provvidenziale per ridurre le spese. Ecco quindi alcuni consigli utili da seguire.
Ridurre le spese per il carburante: ecco cosa ognuno può fare
Una vecchia regola utile quando si vuole risparmiare benzina riguarda una maggiore attenzione alla propria andatura. Non superare i 50 km/h, non solo dove questo limite è in vigore, può essere infatti un aiuto importante in questa direzione. Certamente è più difficile mettere in atto questo comportamento in autostrada, ma anche qui abbassare la propria velicità di 20-30 km/h può servire.
Un altro accorgimento importante può essere quello di spegnere il motore quando ci si rende conto di essere in coda e che la situazione non è destinata a migliorare nell’arco di pochi minuti. Ne sanno qualcosa gli automobilisti che si spostano ogni giorno in autostrada per raggiungere il proprio posto di lavoro e si ritrovano costretti a convivere con il traffico. Se a questo si dovesse aggiungere lo spegnimento di luci, fari, aria condizionata e tergicristalli il risparmio può essere pari al 20%. Un vantaggio non da poco e da non sottovalutare. Nell’arco di un annosi può arrivare a toccare quota 180 euro.
Molti inoltre si sentono in affanno quando la spia del carburante segnala livelli bassi. Anche questo può essere utile però in un’ottica di riduzione delle spese. Tenere il serbatoio a metà è infatti ideale se non ci si vuole dover ritrovare a fare rifornimento più frequentemente.
Forse non tutti lo sanno, ma anche il momento in cui ci si reca dal distributore può risultare determinante. È infatti consigliabile farlo nelle ore più fresche del giorno in modo tale che il carburante non registri un aumento della sua densità.
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Infine, un altro consiglio utile può venire da un elemento che è ormai sempre più presente nelle macchine di nuova produzione: lo “stop and go“. Si tratta di quel dispositivo che porta l’auto a spegnere il motore in maniera automatica quando ci si ferma, anche solo per pochi secondi al semaforo. In realtà, è bene però tenere presente un altro importante dettaglio per chi vive o si sposta in una grande città dove le soste diventano frequenti: in questi casi, infatti, sarebbe bene disattivarlo proprio perché l’effetto sarebbe praticamente vanificiato.