E’ vero, il prezzo della benzina è salito in modo stellare a causa della guerra ma questo non è un motivo per andare in giro a rapinare benzinai. Anche perchè potreste trovarvi davanti quest’uomo!
Con il caro prezzi sulla benzina dovuto alla crisi ucraina, quanti di voi avranno pensato anche solo per un istante che fare il pieno sia diventata ormai una vera e propria rapina a mano armata? Anche prima della crisi petrolifera che stiamo vivendo però, i distributori di benzina sono sempre state delle “vittime” predilette dai rapinatori.
Se casi come quello di Salerno in cui alcuni avventori poco sportivamente si sono approfittati di un guasto del distributore per fare il pieno gratis si risolvono spesso per il meglio – molti dei clienti “infedeli” hanno saldato il conto scusandosi con il benzinaio danneggiato – ce ne sono altri che sono drammatici e che finiscono veramente male.
A volte però, a finire molto male può essere il ladro. Anche se armato ed accompagnato da un complice. Lo sanno bene gli uomini che hanno tentato una rapina presso un distributore di benzina gestito da un titolare piuttosto coriaceo e combattivo che ha rapidamente ribaltato la situazione, mettendo i rapinatori in una pessima situazione…
La vicenda risale al luglio del 2014 ed è avvenuta sulla Interstate 45 in Texas, stato americano ben noto per il porto d’armi libero e la difficoltà che ha la polizia a coprire tutto l’enorme territorio sotto la sua giurisdizione. Fortunatamente, Mayura Dissanyake, pompiere e gestore part time della stazione di servizio che ha subito un tentativo di rapina, si sa difendere da solo.
Quando due uomini armati sono scesi da un SUV cercando di strappare al suo collega una borsa con gli incassi giornalieri, Dissanyake non ci ha pensato due volte ad intervenire: il benzinaio è corso verso di loro ed ha iniziato a mulinare le mani, colpendoli con violenza e mettendoli in fuga. Ah, abbiamo dimenticato un dettaglio importante: il nostro benzinaio è anche un campione di MMA che ha lottato nella promozione locale per dieci anni!
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Dissanyake, originario dello Sri Lanka, non si è scomposto tanto nel raccontare la rapina fallita al suo benzinaio: “Sono corso contro di loro. Al primo ho dato un calcio in faccia. Il secondo, gli ho semplicemente tirato un pugno“. Reazione che è bastata a mettere in fuga i ladri, rimasti a mani vuote. Se la prospettiva di rapinare un benzinaio poteva sembrare allettante, ripensateci: e se vi trovaste faccia a faccia con Dissanyake?
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