La patente è un documento fondamentale per tutti gli automobilisti e non solo. Ecco perché perderla può rivelarsi davvero grave. Come comportarsi in questi casi in pochi semplici passi.
La patente di guida B è sempre molto importante per chi aspira a diventare un’automobilista con i fiocchi. Purtroppo però può capitare un furto, ma anche un semplice smarrimento o la distruzione del documento in questione.
Per ottenere il duplicato della patente, se si verifica una di queste condizioni, occorre in primis presentare una denuncia alle forze dell’ordine entro 48 ore dalla constatazione.
Se la denuncia viene fatta all’estero va ripresentata in Italia. In seguito, la polizia verifica se il documento è duplicabile senza fare richieste ulteriori da parte del guidatore.
O, in alternativa, il duplicato deve essere richiesto dal diretto interessato ad un ufficio della motorizzazione civile. In ogni caso viene rilasciato un permesso provvisorio di circolazione e da quel momento la patente in questione non è più valida. E se viene ritrovata, deve essere distrutta.
Patente duplicata, tutto quello che c’è da sapere
E’ bene sapere anche che se al momento della denuncia la patente risulta duplicabile bisogna presentare ad un organo di polizia due foto uguali formato tessera.
La polizia invia la richiesta di duplicato al MIMS e rilascia un permesso provvisorio di guida. In seguito, bisogna pagare un bollettino pagoPA per la tariffa “2E – Duplicato patente per smarrimento, sottrazione e distruzione” da 10,20 euro.
Questo pagamento è indispensabile per l’emissione della nuova patente, anche se non è necessario per ottenere il rilascio del permesso provvisorio.
Quando il ministero riceve la richiesta di duplicato dalla polizia, verifica il corretto pagamento del bollettino e che il codice fiscale di chi ha pagato corrisponda a quello dell’intestatario della patente.
Se tutto va per il meglio, il MIMS provvede a spedire il documento all’indirizzo di residenza dell’automobilista. Se il ministero non può procedere in tal senso, buone notizie: a partire dall’1 aprile prossimo la notifica sarà inviata sul Portale dell’automobilista accedendo tramite SPID o sull’app per cellulari iPatente.
Se la patente non è duplicabile al momento della denuncia, il diretto interessato deve presentare apposita richiesta di duplicato alla motorizzazione civile.
Lo deve fare allegando la domanda su modello TT2112 compilato e firmato, effettuando la denuncia di smarrimento, furto o distruzione della patente; poi mostrare la ricevuta del pagamento del bollettino, due fotografie uguali formato tessera – di cui una autenticata – una fotocopia del codice fiscale, il documento originale e la fotocopia di un valido documento di riconoscimento ed il documento originale del permesso provvisorio di guida rilasciato dalla polizia.
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La richiesta per riavere la propria patente, comunque, può anche essere presentata da un soggetto munito di documento di identità valido e di delega su carta semplice, sottoscritta da chi ha fatto la domanda, e della fotocopia del documento di identità di quest’ultimo. La delega va presentata, in questo caso, sia al momento della domanda che al ritiro del documento richiesto.