In un momento in cui, dal carburante ai consumi le conseguenze della guerra in Ucraina stanno causando degli aumenti.
Il Consiglio dei Ministri, sotto la presidenza del premier Mario Draghi, ha approvato una serie di provvedimenti molto importanti per i contribuenti. E, in particolare, per gli automobilisti. Ecco tutti i dettagli.
In un momento in cui, dal carburante ai consumi, passando per alcuni alimenti, le conseguenze della guerra in Ucraina stanno causando degli aumenti che, secondo molti, sono dovuti a speculazioni truffaldine.
Proprio su questo punto, il Consiglio dei Ministri ha potenziato l’attività e gli strumenti a disposizione di “Mister prezzi”. Il Garante per la sorveglianza dei prezzi già istituito presso il Ministero dello sviluppo economico. In particolare, è istituita una apposita “Unità di missione”, al fine di verificare i livelli di prezzo dei beni e dei servizi di largo consumo corrispondenti al corretto e normale andamento del mercato.
I titolari dei contratti di approvvigionamento di gas per il mercato italiano saranno tenuti a trasmettere al Ministero della transizione ecologica e all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) i contratti già sottoscritti o da sottoscrivere. Le informazioni tramesse saranno trattate nel rispetto delle esigenze di riservatezza dei dati commercialmente sensibili.
Ma dedichiamoci maggiormente a ciò che riguarda più da vicino gli automobilisti e, in generale, il mondo dei motori.
Le novità sulla benzina
Il Governo ha stabilito la riduzione delle accise sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante per autotrazione. L’effetto della misura consiste nella riduzione del prezzo di benzina e gasolio di 25 centesimi di euro al litro per un periodo di 30 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento.
Istituito, inoltre, il Bonus carburante. Per il 2022, l’importo del valore di buoni benzina ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti. Stabilito il limite di 200 euro per lavoratore, non concorre alla formazione del reddito.
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Introdotto, peraltro, il Credito d’imposta a beneficio delle imprese, sia per quanto concerne l’elettricità, sia per quanto riguarda il consumo di gas. Il credito d’imposta di cui sopra relativo ai consumi di energia elettrica è cedibile ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, senza facoltà di successiva cessione, fatta salva la possibilità di due ulteriori cessioni solo se effettuate a favore di banche e intermediari finanziari, società appartenenti a un gruppo bancario ovvero imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia.
Per il periodo 1° aprile-31 dicembre 2022, il valore ISEE di accesso ai bonus sociali elettricità e gas è pari a 12.000 euro.