Guidare è una delle azioni più frequenti che una persona può fare durante una giornata. E proprio per questo è bene sapere come comportarsi in strada in ogni momento.
Vi è mai capitato di iniziare una giornata male e chiudere la stessa nel peggiore dei modi? Probabilmente decine e decine di volte. Quando veniamo influenzati da un sentimento forte come la rabbia, può essere non poco complicato mettersi alla guida senza sfogarsi e rifarsela su chi si trova in strada esattamente come noi.
Se aggiungiamo il traffico intenso, poi, la situazione può anche peggiorare. La domanda che ci dobbiamo fare in questi casi, però, è la seguente. Quanto si può diventare pericolosi quando la rabbia prende il sopravvento?
La guida “in stato di rabbia” non è affatto rara: cosa può renderla realtà
I popoli anglosassoni la definiscono Road Rage, ovvero rabbia al volante. Un fenomeno che si sta diffondendo sempre di più. E proprio per questo motivo, la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha deciso di considerarla un reato penale. Ma quand’è che si tratta di Road Rage?
Quando, magari, un conducente ha il chiaro intento di causare danni fisici o conseguenze ad un bene mobile. E ciò si manifesta quando si evidenziano gesti maleducati e provocatori nei confronti di altri utenti della strada, urtando altri veicoli o portandoli alla perdita del controllo con manovre a dir poco azzardate.
Oppure utilizzando in maniera eccessiva fari abbaglianti o frenando improvvisamente senza motivo. Secondo il dipartimento dei trasporti statunitense, comunque, guida aggressiva e rabbia al volante non sono complementari.
La prima si manifesta quando qualcuno commette varie violazioni del codice della strada, come rallentare o causare code lunghissime, andare troppo veloce con la propria auto oppure cambiare frequentemente corsia.
Chiarito ciò, ci sono particolari condizioni che possono aumentare la rabbia del conducente. le principali sono tre. Anonimato; il guidatore pensa di essere in solitudine con la propria macchina, e per questo motivo meno giudicato per il suo comportamento.
Ciò può causare una percezione di maggiore libertà da parte della persona alla guida. Troviamo poi l’indifferenza, che può portare a non pensare alle conseguenze delle proprie azioni.
Ed infine lo stress; le persone possono guidare in maniera aggressiva per varie motivazioni. Quella relativa alle responsabilità collegate alla vita quotidiana di un individuo è la più rilevante.
RABBIA AL VOLANTE, COME GESTIRLA
In ogni caso, non vi preoccupate. La rabbia, come qualsiasi altra emozione, può essere tranquillamente gestita. Per farlo è però necessario conoscerla e saperla riconoscere nei nostri comportamenti ed in quelli degli altri.
Consapevoli di ciò, potrà essere d’aiuto sapere come migliorare il proprio stato d’animo in poche semplici regole. Riposandosi di più, dato che privarsi del sonno può far manifestare alle persone maggiore irritabilità e, appunto, rabbia.
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Evitare l’alcol e riflettere anche sulle cose più semplici. La rabbia può infatti consumare anche la capacità di pensare a ciò che facciamo in un determinato momento. Anche avere un comportamento rispettoso e civile può contribuire in tal senso. E poi, chiaramente, l’empatia. Se qualcuno guida lentamente, tentiamo sempre di capirlo senza perdere la ragione.