L’automobile è un bene mobile davvero fondamentale nella vita di tutti i giorni e per tutti noi. Ma in alcuni casi può rivelarsi essere davvero una bella gatta da pelare.
Può capitare, presto o tardi, di ricevere un’eredità. In molti casi si tratta anche di una semplice automobile. Ebbene, fate attenzione, perché in questi casi la multa è dietro l’angolo.
Ci riferiamo principalmente al pagamento (o non pagamento) di una sanzione ricevuta dall’ex proprietario. Con o senza testamento, succede che un membro della famiglia, un parente o un amico si trovano improvvisamente intestatari di un nuovo veicolo.
L’eredità può essere rifiutata, ma se viene accettata è bene chiarire le condizioni. Il nuovo proprietario amplia il proprio garage ed allo stesso tempo eredita tutte le complicanze lasciate incomplete. Come delle multe ad esempio. Cerchiamo di capire quindi come si deve comportare la persona in questione.
Riguardo alle multe sull’auto ereditata, è prevista una specifica disposizione: la responsabilità è sempre personale. Il guidatore, se commette delle infrazioni, ne deve rispondere in prima persona.
Vale anche nel caso di un decesso e successivo passaggio di consegne. Un principio applicabile pure alle cartelle esattoriali ed a tutte le sanzioni amministrative e penali. L’erede non deve regolarizzare alcun conto della persona che non ha rispettato le norme nel corso della sua vita. Tuttavia, però, la cancellazione della sanzione non è automatica.
Il nuovo proprietario dell’automobile deve chiedere all’ente titolare del credito non riscosso la diminuzione della posizione legata alla violazione stradale commessa in precedenza.
In un caso specifico, purtroppo, non si può evitare di pagare la multa. Parliamo della trasgressione al codice della strada commessa dall’erede dopo la morte del proprietario del veicolo.
Se l’erede o aspirante tale ha già pagato la multa per un’infrazione commessa dall’ormai defunto ex proprietario, non è comunque considerabile valida.
Il passaggio di proprietà dell’auto non diventa automatico con la morte del proprietario. Tre gli step per diventarne i legittimi proprietari: accettazione dell’eredità, registrazione dell’atto di accettazione dell’eredità ed il rilascio del documento unico di circolazione e di proprietà dell’auto.
Infine, cosa accade se gli eredi del defunto intestatario del mezzo sono più di uno e c’è chi vuole intestarsi il veicolo mentre altri vorrebbero venderlo?
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Per quanto riguarda il passaggio di proprietà è necessario registrare l’atto di accettazione della stessa intestando il veicolo a nome di tutti gli eredi, e ciò non costa nemmeno un centesimo. E’ fondamentale, peraltro, registrare l’atto di vendita delle quote ereditarie a favore di uno degli eredi o dell’acquirente che ne diventa in questo modo l’unico intestatario.
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