Alle porte del 2000, usciva questa interessante e singolare spider spagnola, un coraggioso tentativo del marchio Seat di introdursi nel settore delle sportive decappottabili. Come sarà andato a finire?
Prima della fondazione del marchio Cupra dedicato appunto alla produzione di vetture con quel tocco di brio in più, la Seat non era certo famosa per le sue auto sportive o ad alte prestazioni, escludendo ovviamente le tante, tamarre versioni modificate delle varie Ibiza e Cordoba e qualche tentativo andato non proprio benissimo di entrare nel mondo della WRC, la maggiore competizione di rally del pianeta.
Come abbiamo imparato già in passato però ogni marchio ha la sua sportiva, anche il più insospettabile. Prendiamo per esempio la casa spagnola, già che l’abbiamo citata: scommettiamo che non avete mai visto la spider che ha prodotto la casa alle porte del nuovo millennio. Per fortuna, ci siamo qui noi per presentarvi questa particolare concept car.
Presentata al Salone di Ginevra del 1999, la Seat Formula nacque per una fortunata coincidenza storica. In quel periodo infatti la casa spagnola aveva assoldato Erwin Leo Himmerl come disegnatore, una persona che aveva fatto tesoro della sua esperienza presso il marchio Audi che sa…giusto una cosa o due a proposito di auto sportive.
Agile come un felino
La piccola Seat Formula è tuttora un interessante esempio di come produrre una decappottabile sportiva a basso prezzo: la vettura con le sue dimensioni contenute ed il suo design sportivo – dove è evidente l’influenza che l’Audi ha trasmesso al suo progettista – la rendono estremamente desiderabile. Anche le prestazioni sono piuttosto convincenti perfino a vent’anni dalla nascita del progetto.
Con il suo motore da 4 cilindri capace di erogare 240 cavalli, la Formula riusciva tranquillamente a scattare da 0 a 100 in poco più 4 secondi, da ferma. Che dire della velocità massima di 235 chilometri orari, resa possibile da un peso di appena 900 chilogrammi? Si, un’auto simile avrebbe fatto faville sul mercato. Se solo fosse stata costruita, anche solo in serie limitata.
E’ un triste copione che conosciamo molto bene, purtroppo, quello della Seat più sportiva di sempre. La Formula non oltrepassò mai lo stadio di prototipo e possiamo ipotizzare ragioni economiche dietro questa decisione. Alcuni elementi come il musetto con il classico logo con la S però sono stati adottati su qualche modello successivo come la Ibiza. Magra consolazione.
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