E’ uno dei progetti più strani e sconosciuti dell’ultimo millennio ma è anche interessantissima da concepire: preparatevi a conoscere la Ford che non teme terra, acqua ne eventuali forature agli pneumatici…
La storia dell’automobilismo si fa anche con i fallimenti: per dieci buone idee che vengono applicate a dei modelli da produzione ci sono migliaia di insuccessi e di vetture sperimentali che finiscono nel dimenticatoio. Purtroppo è così, se non si cade per terra, non si impara mai a camminare e questo le più note case produttrici di macchine lo sanno benissimo.
Il marchio americano Ford ad esempio conta un sacco di prototipi falliti e mai prodotti nella sua storia centenaria. Abbiamo recentemente visto la Ford Maya ma c’è qualcosa di ancora più assurdo nel passato del marchio, una vettura che merita sicuramente di uscire dall’oblio a cui la dura legge della storia l’ha ingiustamente condannata.
Il nome Levacar potrebbe non dirvi molto. Ma dovrebbe perché – almeno che noi sappiamo – si tratta dell’unica vettura capace di levitare mai prodotta allo stadio di prototipo. Quest’auto nasce negli anni sessanta nel contesto più ampio della corsa spaziale contro i sovietici che – come abbiamo visto in passato – ha ispirato i progettisti nel fare cose sempre più pazze.
Il concetto alla base della Levacar riprende un vecchio brevetto Ford degli anni trenta ed è intrigante a dir poco: la vettura sfruttava tre potenti getti d’aria prodotti da altrettanti ugelli sistemati sul telaio per levitare da terra, in maniera molto simile ai moderni hovercraft. I test ripresero nella primavera del 1959 presso la famosa Rotonda Ford ed ebbero risultati sorprendentemente buoni.
Secondo numerosi testimoni, la Ford Levacar con una persona stipata nella cabina monoposto riuscì effettivamente a levitare per alcuni secondi ad una decina di centimetri da terra circa. La vettura era un progetto molto ambizioso al punto che i progettisti l’avevano disegnata per resistere ad una velocità massima di oltre 800 chilometri orari! Due Veyron insieme in pratica.
Come potete evincere dal fatto che – purtroppo – non ci spostiamo bordo di auto volanti supersoniche, il progetto venne abbandonato fino ad essere dimenticato qualche anno dopo e l’auto non montò mai il motore supersonico che Ford progettava per essa. Comprensibile: si trattava di un progetto innovativo ma costoso che avrebbe richiesto una quantità di fondi semplicemente inaccettabile. E così, cala il sipario sulla Ford hovercraft.
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