Dai, tutto sommato siamo fortunati qui in Italia dove prendere la patente è praticamente un gioco da ragazzi se paragoniamo i nostri test a quelli che si trovano in giro per il mondo. Ecco i più costosi e i più duri.
E’ l’ossessione di qualsiasi ragazzo o ragazza che si appresta a compiere il 18esimo anno di età in Italia: ottenere la patente è sempre più importante in una società in continuo movimento dove per lavorare un mezzo privato è molto importante che sia per consegnare cibo da asporto, per raggiungere il posto di lavoro situato dall’altra parte della città o magari per lavorare con Uber.
In Italia, per conseguire la patente B, quella standard se così vogliamo considerarla, bisogna superare un test scritto e a seguire uno pratico di guida dopo aver effettuato una serie di guide con un istruttore: facile, se paragonato ai metodi di esame che troviamo in altri paesi come ad esempio il Giappone: il governo del Sol Levante vi impedirà di guidare se non avete prima seguito un corso di guida della durata di 26 ore, superato un test scritto e completato una seconda serie di guide ripetute per cinque giorni prima dell’esame finale!
E non è tutto: per superare il test teorico bisogna rispondere correttamente almeno al 90% delle domande! Un incubo, ma il Giappone non è l’unico paese a mettere a dura prova l’aspirante automobilista. In Vietnam, per superare già soltanto il test teorico bisogna rispondere a ben 450 domande, praticamente un papiro. E siamo solo all’inizio della lista.
Tra costi alti e regole assurde
Singapore, paese in rapida ascesa parte del sud est asiatico, impone dure regole di esame, forse anche peggiori di quelle giapponesi: per ottenere la patente un cittadino di Singapore deve infatti superare ben due test teorici e successivamente potrà cimentarsi nella pratica. I due test contengono 50 domande ciascuno e il tempo medio per completare questi questionari è di 50 minuti l’uno!
I paesi meno tolleranti verso lo “studente” di guida comunque sembrano essere quelli che una volta facevano parte dell’Unione Sovietica, per qualche motivo. In Russia, vi basterà un singolo errore nel test teorico composto da 20 domande per fallire la prova. Situazione simile in Kazakistan – per superare la prova scritta dovete rispondere correttamente almeno al 95% delle domande – e in Ucraina dove bastano due errori per essere bocciati.
A volte però, il problema non è tanto passare il test ma pagarlo o superare la visita medica! In Croazia troviamo il test più costoso con una spesa media di 1.000 Euro – visita compresa – per tentare il test. Le cose non vanno meglio in Malasya dove vi vengono chieste 2.700 Ringgit – pari a circa 500 Euro – né in Andorra dove pagherete 370 Euro più una tassa di altri 70!
Per chiudere, abbiamo casi estremi come quelli di Nicaragua e Brasile che prendono molto sul serio la personalità dell’aspirante automobilista: nel paese caraibico non potrete guidare se non superate un test psicologico lungo ben 8 pagine che valuterà la vostra inclinazione ad arrabbiarvi nel traffico – o quanto ci mettete ad annoiarvi! – mentre la patria del calcio richiede un complesso test psicologico a cui non potete sottrarvi, simile a quello necessario per ottenere il porto d’armi. Sapete cosa, siamo contenti di esserci “patentati” in Italia, dopo tutto!
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