La Smart è stata un vero e proprio flop | La verità sul perché hanno smesso di venderla

Ci sono vetture che non dovrebbero uscire dalla propria zona di comfort osando troppo. Una di queste è l’utilitaria per eccellenza, venduta per un periodo pure negli USA dove è durata come la neve al sole.

Conosciamo tutti la Smart Fortwo, nel gergo comune nota semplicemente come Smart, la vetturetta a due posti per eccellenza che ogni proprietario di auto sogna per spostarsi in metropoli trafficate e congestionate dove anche trovare parcheggio diventa un’impresa. La Smart, recentemente diventata pure elettrica, ha incontrato grande successo ovunque sia andata. Quasi.

Car
Smart Fortwo (CarsandDriver)

L’elefante nella stanza per Smart, parte del più grande Gruppo Daimler, è stato pure uno dei più grandi ostacoli sulla strada di tanti marchi europei. Parliamo degli Stati Uniti, enorme paese dove le distanze tra città sono grandi, le auto sono altrettanto grandi…e le Smart non sono gradite! Nel 2019, il marchio ha cessato definitivamente di vendere in Nord America dopo aver riscontrato una pessima risposta in circa 10 anni di operazioni commerciali negli States. Ma perché mai?

La prima Smart Fortwo arrivata negli USA venne commercializzata a partire dal 2008. Inizialmente, il pubblico rispose con un certo entusiasmo e ben 25.000 Smart furono vendute nel corso dell’anno. Già dal 2009 però la situazione peggiorò decisamente fino al picco negativo del 2018 quando Smart vendette appena 1.276 unità in tutto l’anno, cifre degne di un marchio artigianale.

Agli antipodi

Il problema principale con la piccola Smart è che negli Stati Uniti la cultura automobilistica è ben diversa da quella europea: non che non abbiamo problemi di traffico a Los Angeles o New York ma parliamo di un paese dove fino a cinquant’anni fa le utilitarie erano Cadillac e Chevrolet che facevano a gara a chi aveva le pinne posteriori più lunghe ed ingombranti.

Autoscout
Smart, in fuga dagli USA (AutoScout24)

Si tratta di una cultura differente influenzata anche dalle lunghe distanze tra stato e stato: possiamo biasimare un’imprenditore che per un viaggio da Sacramento a San Francisco preferisce una solida berlina alla piccola Smart? In ogni caso, la fallimentare avventura della ForTwo negli USA è dipesa pure dalla cronaca locale che non ha accolto proprio bene l’auto.

Sul numero del settembre 2011, il periodico Motor Trend, recensendo le vetture in arrivo per il 2012 negli States, affibbiava alla Smart una stella su cinque – punteggio più basso possibile – definendola “Un pessimo modo per iniziare una conversazione” e  avvertendo gli automobilisti di “Stare attenti a non schiacciarne una con il proprio crossover”. Chissà che con il suo primo SUV il marchio non tenti di nuovo l’assalto al mercato americano? Noi non ci scommettiamo un Euro.

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