Abbiamo notato tutti l’enorme crescita del costo del carburante. E la situazione potrà solo andare a peggiorare. Ecco il provvedimento
La guerra in Ucraina, il balzo del costo del petrolio. Ma anche lo sciopero degli autotrasportatori. Tempi duri per gli automobilisti, che vedono salire alle stelle il prezzo del carburante. Ma, forse, per qualcuno c’è una luce in fondo al tunnel.
In queste due settimane che, purtroppo, hanno sconvolto il mondo con l’invasione della Russia di Vladimir Putin ai danni dell’Ucraina, abbiamo assistito a un rialzo enorme del prezzo dei carburanti. Non prendeteci, per cinici. Mentre la gente muore sotto una pioggia di bombe, capiamo bene che parlare di questi argomenti può sembrare offensivo.
Ma, purtroppo, la guerra, oltre agli incalcolabili danni alle persone, ne porta tantissimi anche all’economia. E l’aumento del costo del carburante è solo uno di questi. Si potrebbe, per esempio, aprire anche il tema che riguarda il gas.
Rimanendo sugli argomenti che trattiamo giornalmente, avrete notato tutti il grande balzo in avanti che ha caratterizzato il costo di diesel e benzina. Non solo sopra i due euro al litro. Ma anche equiparati nel prezzo. Un fatto assolutamente storico.
Adesso, però, per qualcuno potrebbero esserci buone notizie.
Via le accise da benzina e diesel
Arriva infatti il taglio temporaneo delle accise applicate su benzina e diesel: l’accisa si riduce di 20 centesimi per litro di benzina e 15 centesimi per il diesel. La decisione è già operativa da alcune ore. Questo significherà un risparmio di circa 12 euro per un pieno di benzina e 9 euro per il diesel.
Il taglio delle accise ovviamente non è a costo zero. Ma avrà un peso sull’erario di circa 320 milioni di euro. Una cifra importante, che va ad aggiungersi agli oltre 1,5 miliardi di euro di misure già annunciate per aiutare i cittadini a far fronte alle pressioni sul costo della vita.
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Una misura, quindi, che vuole rispondere agli aumenti dei prezzi osservati fino ad oggi. E, purtroppo, è realistico pensare che la situazione potrà solo andare a peggiorare, visto che il conflitto in Ucraina è ben lontano dalla sua fine.
Ad annunciarlo, il ministro delle Finanze irlandese e presidente dell’Eurogruppo, Pascal Donohoe, che ha comunicato al popolo un taglio temporaneo delle accise applicate su benzina e diesel in Irlanda. “Il governo ha risorse limitate” ed “è importante essere chiari: non possiamo proteggere cittadini e imprese dall’intero impatto” del caro energia ha detto infine il ministro Donohe.