La Ferrari è da sempre fonte di grande ispirazione per tantissime altre case automobilistiche. Anche a distanza di anni, e lo dimostra un modello del cavallino rampante davvero “cinematografico”.
Il restomod, letteralmente restauro moderno, affascina da sempre tantissimi appassionati di automobile. Lo scopo è quello di riportare le vetture classiche allo splendore di un tempo, aggiornandole con pezzi meccanici risalenti ai giorni nostri. Tanti gli stili di design e realizzazione diversi fra loro nel mondo del restomod.
Tra i più recenti non si può fare a meno di evidenziare la startup toscana Maggiore, che ha sede a Forte dei Marmi a Lucca ed è stata fondata nel 2019 da Gianluca Maggiore.
La prima creazione dell’imprenditore è la Maggiore Progetto M, una vera e propria reinterpretazione della fantastica Ferrari 308 GTS – famosa per la sua bellezza e per la serie televisiva “Magnum, P.I.”.
Maggiore Progetto M, le caratteristiche di un mezzo “vecchio stampo”
La Maggiore Progetto M, un restomod che si ispira non poco alla Ferrari 308 GTS. In questo caso, la natura della vettura originale non è stata variata nettamente. Gli è stato “semplicemente” aggiunto qualche dettaglio in più concernente sicurezza e tecnologia, caratteristiche fondamentali per utilizzare un’auto del genere nelle strade di oggi.
L’automobile è stata presentata nel 2019; la Ferrari in questione è stata smontata, rinforzata e rivista per darle nuova linfa. Tutto ciò è stato reso possibile dalla collaborazione tra l’azienda Maggiore e lo studio di Stefan Scholten che si trova ad Amstedam, con una produzione massima prevista di soli 40 esemplari – in onore dei 40 anni del fondatore dell’azienda.
Il modello, appena scelto, sarà rifinito e personalizzato secondo le richieste del cliente. All’interno del mezzo si respira immediatamente un’aria di raffinatezza ed originalità: pelle e tessuti prodotti dall’azienda americana Maharam, altre componenti interne in fibra di carbonio e in alluminio, Alcantara e cambio in marmo per rendere omaggio alla Toscana e l’impianto audio targato Delta Sigma.
Il motore scelto è un V8 aspirato da 2,9 litri dotato di 300 Cv di potenza massima, l’impianto di scarico è costruito interamente in acciaio inox. Arriviamo poi alla carrozzeria che (ad esclusione delle portiere) è stata sostituita da pannelli di fibra di carbonio.
Da evidenziare anche i cerchi in lega, da 17” e che si ispirano alla Ferrari, realizzati proprio per questo progetto. Questo modello, nel 2020, ha vinto il premio Back to the Future come miglior restomod al Poltu Quatu Classic ed anche il premio di miglior design.
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Il suo prezzo è elevato: 350.000 euro. Un costo spiegato dall’auto a cui la Maggiore si ispira ed all’intenso ed importante lavoro che è stato fatto su di essa.