Nick Mason, batterista e fondatore dei Pink Floyd con Roger Waters e Syd Barrett ha un’altra grande passione oltre alla musica. E non è per tutti.
Il nome di Nick Mason è familiare a tutti coloro che amano la musica. Fondatore di uno dei gruppi che hanno fatto la storia della musica degli ultimi cinquanta anni e che ha influenzato coloro che sono venuti dopo, gli onirici Pink Floyd, è un uomo che ha molte altre passioni oltre la musica ed una di queste riguarda il mondo dei motori.
Chi è Nick Mason
Nato nel 1944 è cresciuto come un ricco borghese inglese nell’elegante quartiere di Hampstead a Londra. Conobbe Roger Waters e Richard Wright nel 1963 mentre frequentava architettura al Politecnico di Regent Street.
L’influsso delle arti visive nell’universo dei Pink Floyd è evidente ed è anche una delle cifre della loro grandezza.
Nel corso degli anni le sonorità del gruppo si sono evolute, grazie al cambio di leadership, infatti i componenti si sono alternati in questo ruolo aggiungendo la loro visione e, impedendo, di fatto alla musica del gruppo di cristallizzarsi.
Nick Mason è stato l’unico componente della band ad essere stato sempre presente sin dalla sua formazione, una sorta di memoria storica dei Pink Floyd.
La sua “passione altra”
Oltre al progetto con la band, Mason, nel 2018, ha iniziato un altro progetto fondando un altro gruppo, i Nick Mason’s Saucerful of Secrets, con il quale suona il repertorio dei Pink Floyd antecedente al 1973.
Il batterista, però, ha un’altra grande passione che esula completamente dalla musica.
Mason è un grande appassionato di automobili, soprattutto d’epoca. Tramite la sua società, la Ten Tenths, ha acquistato molte auto storiche tra cui: una Panhard del 1901, una Aston Martin Ulster del 1935, una Jaguar D-Type del 1955, una Ferrari 512 S del 1970, una Ferrari Enzo, una Alfa Romeo 8C Competizione, una McLaren F1 GTR del 1995 e la Ferrari 312T3 di Gilles Villeneuve. È inoltre uno degli invidiati detentori dell’auto più costosa mai battuta all’asta (48,4 milioni di dollari, ma oggi ne vale 52): la Ferrari 250 GTO del 1962 con targa 250GTO. Ha preso parte in qualità di pilota alla 24 ore di Le Mans, oltre ad essere giurato del Concorso d’eleganza Villa d’Este.
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La sua conoscenza e perizia nel campo delle auto storiche gli ha permesso di scrivere anche numerosi libri sull’argomento. Una passione, la sua, non alla portata di tutti, ma si sicuro Nick Mason di “Money” ne ha fatti abbastanza nel corso di una carriera lunga 50 anni.