A volte, la fantasia un singolo progettista è tale da oscurare anche i progetti di una casa ufficiale come la Lamborghini. No, non è stato il Toro a sviluppare questa barchetta decisamente da brividi.
Ci sono progetti indipendenti talmente ben fatti ed impressionanti sotto il profilo motoristico e del design da fare invidia pure al più esperto designer che lavora per una qualsiasi casa produttrice di supercar. Ricordate la Splinter, la supercar fatta completamente in legno, per fare un esempio? Bene, oggi andiamo a vedere qualcosa di molto diverso ma che alla base ha sempre lo stesso concetto del fai da te.
La DRVN – nome probabilmente derivato da Driving – è una casa nord americana che si cimenta in progetti di vario genere e mette su strada principalmente supercar da brividi con caratteristiche inedite. La loro creazione più famosa, completamente progettata dall’azienda, prende come base una Lamborghini, tramutata in qualcosa di molto più estremo.
Il risultato della conversione ricorda un po’ una Ariel Atom o una Catheram, quelle vetture destinate alla pista che riducono il più possibile il peso mediante l’eliminazione di tutti i componenti che appesantiscono l’auto, pannelli della carrozzeria per primi!
Una roadster da 600 cavalli
Non sarà la Pagani Huayra Roadster ma questa barchetta speciale monta comunque un motore capace di atterrire qualsiasi rivale: la DRVN Monterossa, questo il nome della creazione americana, ha un particolare V10 Lamborghini elaborato fino a disporre della straordinaria potenza di 800 cavalli, qualcosa di assurdo per una vettura aperta. Tutto questo è garantito grazie ad un turbo compressore che può però essere montato solo su scelta del cliente. L’alternativa? Tenere il motore originale della Gallardo che comunque eroga 560 cavalli.
Molti di voi lo avranno già capito dalle primissime foto dell’auto: la Monterossa prende spunto dalla onnipresente Gallardo, modello ormai storico del brand che ha ispirato molte altre creazioni indipendenti. Le modifiche estetiche hanno portato l’auto a perdere ben 270 dei 1.300 chilogrammi di peso che frenano il modello originale. E’ da notare che l’auto grazie a questa “dieta dimagrante” ha una distribuzione del peso che si avvicina molto al 50/50!
La DRVN voleva inizialmente produrre 25 esemplari dell’auto, poi ridotti a 15: quasi tutte le auto sono state già prenotate da facoltosi e coraggiosi clienti che non temono di affrontare velocità elevatissime senza nemmeno un parabrezza. Chissà cosa ne pensano alla Lamborghini di questa creazione?
Ti potrebbe interessare anche -> Splinter, non è un personaggio delle Ninja Turtle ma una supercar