Sebbene siano trascorsi circa 27 anni, l’auto conserva il suo spirito moderno. Sembra essere stata prodotta oggi
Concept car realizzata dalla carrozzeria italiana Bertone per l’azienda automobilistica italiana Lancia ed esposta nel 1995 al Salone dell’automobile di Ginevra. Piaceva molto, anche a personaggi molto illustri. Sono passati oltre 25 anni: chi ricorda la Lancia Kayak?
Era un’interpretazione Bertone di una moderna coupé in linea con le tradizioni Lancia. L’auto è una rielaborazione moderna dei canoni di stile delle coupé italiane. Quelle auto che negli anni ’50 e ’60 hanno fatto sognare, con quel look fatto apposta per i divi. O per chi voleva sentirsi tale. Un anno dopo rispetto alla presentazione, Bertone rese noto un prototipo funzionante su base Lancia Kappa.
La vettura, un’elegante coupé dalle linee tese, nasceva sulla base meccanica della Lancia K degli anni ‘90. L’idea della celebre carrozzeria torinese era quella di dimostrare la capacità di realizzare una vettura a marchio Lancia, che avesse però un’impronta molto più sportiva. E che si discostasse, sotto il profilo stilistico, dalla classica produzione in serie. Discostarsi dalla tradizione, sì. Ma allo stesso tempo ispirarsi alle classiche Lancia coupé del dopoguerra, come ad esempio la Lancia Aurelia B20, della quale la Kayak voleva proporsi come erede ideale e reinterpretazione in chiave moderna.
La Lancia Kayak era quindi caratterizzata da un corpo vettura a tre volumi. Ed è questa la classicità per una coupé. Il frontale era dotato di una calandra sottile a tutta larghezza che lasciava appena intravedere i gruppi ottici, posti dietro la calandra stessa, mentre la coda spiovente e raccolta conferiva dinamismo alla vista d’insieme.
Le caratteristiche della Lancia Kayak
La Lancia Kayak segna quindi un cambiamento nel design di base delle auto a trazione anteriore: un ritorno al cofano lungo, che evoca un motore potente (2 litri con 220 CV) e velocità elevate. La vettura aveva un abitacolo compatto con 4 sedili avvolgenti e una coda spiovente ben amalgamata con le ali.
Insomma, si trattava di una vera coupé all’italiana, dallo stile stretto e armonioso, il tipo di vettura con cui la Lancia si era fatta conoscere, non solo a livello nazionale. Alcuni la definirono anche un’Aurelia B20 per l’anno 2000.
E, come potete notare dalle foto che vi proponiamo, sebbene siano trascorsi circa 27 anni, l’auto conserva il suo spirito moderno. Sembra essere stata prodotta oggi! Purtroppo però rimane un pezzo unico. La stessa Lancia è arrivata nel 1997 con una coupé Kappa, ma non è una bellezza, rispetto al Kayak. Quindi non è stato un successo: ne furono costruiti solo 3.263.
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Quanto alla Lancia Kayak, invece, finanche l’avvocato Gianni Agnelli apprezzò molto la vettura all’epoca della sua presentazione. Piacque così tanto che arrivò anche una versione marciante. Sembrava quindi che la Lancia Kayak potesse avere un futuro roseo dal punto di vista commerciale. La vettura non ebbe tuttavia alcun seguito produttivo.