Si parte da una vettura storica e rara del Cavallino Rampante. Ma quello che è avvenuto dopo la rende ancor più affascinante
Prodotta tra il 1984 e il 1985 in soli 272 esemplari. Stiamo parlando della Ferrari GTO, spesso indicata come Ferrari 288 GTO. Ora uno di quei 272 esemplari è in vendita sul portale Silverstone Auctions. Scopriamo insieme questa vettura storica. Ma, soprattutto, scopriamo perché viene definita “Revival”. Ci sono tanti validi motivi… 
Presentata al salone dell’automobile di Ginevra del 1984, vantava la linea di Pininfarina. Queste caratteristiche e la innegabile somiglianza fecero pensare a una derivazione dalla Ferrari 308 GTB. Ma non era così. Costruita per competere nella nuova serie di gare del “Gruppo B” e per l’omologazione erano necessarie un minimo di 200 vetture. Tuttavia, poiché solo Ferrari e Porsche, con la loro 959, iscrivevano, la serie fu presto abbandonata lasciando solo il campionato Rally “Gruppo B”. La Porsche 959 (come la Porsche 961) ha corso solo tre volte nel Gruppo B, ma la 288 GTO non ha mai corso e tutte le auto stradali costruite sono rimaste esclusivamente auto stradali.
Questa storia, ovviamente, rende ancor più affascinante questa vettura. Anche se, come sappiamo, le Ferrari hanno, di per sé, un fascino nel DNA a prescindere dalla storia che c’è dietro. L’auto era ed è assolutamente distinguibile grazie allo spoiler anteriore profondo, i passaruota e le ali, lo spoiler posteriore, le feritoie di raffreddamento del radiatore del coperchio anteriore e le luci di guida quadruple.
Quando fu presentata, la 288 GTO era l’auto da strada più potente e veloce che la Ferrari avesse mai costruito. Quella che vi proponiamo, non a caso viene definita “Revival”. Ecco perché.
L’auto in vendita
L’auto è il culmine di un progetto lungo quattro anni. Con migliaia di ore di costruzione e una grande quantità di denaro speso, questa è diventata una macchina ancor più speciale rispetto a quanto non lo fosse già.
L’auto è stata importata e preparata per la sua trasformazione, con la carrozzeria in vetroresina prodotta da stampi presi da una vera 288 GTO. I materiali per ogni pannello (che sia acciaio o fibra di vetro) sono esattamente come l’originale 288 GTO. Tutti i cardini, gli specchietti, le lamelle e gli stemmi sono corretti per le specifiche originali 288 e sono nuovi. 
L’unica differenza rispetto alle specifiche originali è l’uso di un motore e cambio normalmente aspirato Ferrari 348. Anche in questo caso, entrambi provenienti dai migliori del settore, il motore montato longitudinalmente integro e completamente è stato rinnovato, così come tutte le parti meccaniche: rinnovate, revisionate o ricostruite.
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L’unico intervento esterno è stato la riverniciatura di alta qualità, il meticoloso rifacimento dei sedili in pelle nera e la rifinitura del cruscotto e delle schede delle portiere in Alcantara (come da GTO originale). Su Silverstone Auctions questa Ferrari “Revival” è in vendita. Ma non viene indicata la cifra richiesta. La trattativa è riservata.