Una versione da competizione di una coupé stradale. Arrivò nel 1972 in edizione limitata: solo 500 esemplari costruiti
E9 è la sigla progettuale di una famiglia di autovetture prodotte dalla Casa automobilistica tedesca BMW tra il 1968 ed il 1976. Parliamo quindi di vetture che appartengono alla storia dell’automotive. Per di più con un brand, BMW, la cui eccellenza è riconosciuta a livello mondiale. La famiglia delle vetture nate dal progetto E9 si compone dei modelli 2.800 CS, 3.0 CS, 3.0 CSi, 3.0 CSL e 3.0 CSLi. Sul portale Silverstone Auctions abbiamo trovato in vendita uno di questi modelli. 
Visivamente indistinguibile dalle sue relazioni più “normali”, CS e CSi, la 3.0 CSL (Coupé Sport Leicht) era un’evoluzione creativa, per di più a produzione limitata. Lo strapotere della Porsche nelle competizioni tra la fine degli anni sessanta e l’inizio degli anni settanta, indusse infatti la BMW a sviluppare una versione da competizione della coupé E9.
Così, il lancio della 3.0 CSL avvenne nel 1972. Dotata di carrozzeria alleggerita di 130 kg. Una “cura dimagrante” resa possibile dall’impiego di cofani e portiere in alluminio. Ma anche dall’utilizzo di finestrini e lunotto in plexiglas. L’auto era quindi più adatta a fungere da base di partenza per la versione impiegata nel Campionato europeo turismo.
Solo 1.039 CSL sono state costruite in totale con 500 di queste finite con guida a destra per BMW UK. Su Silverstone Auction abbiamo scovato la numero 104 di quei 500 esemplari.
Le caratteristiche dell’auto in vendita
Prodotta il 14 novembre 1972 e consegnata alla BMW Concessionaires GB Ltd. il 17 novembre. Dal 2006 è in deposito con il tachimetro che mostra circa 125mila chilometri percorsi.
La 3.0 CSL (la L stava per leicht, leggera) adottava lo stesso motore a carburatori da 180 CV della CS ed era riconoscibile per i passaruota cromati, i paraurti più sottili e verniciati di nero opaco e la strip adesiva laterale nera. L’allestimento interno, a parte i sedili sportivi in pelle e tessuto ed il volante “racing”, era identico a quello delle versioni normali. 
Nel 1972 la Casa di Monaco introdusse la CSLi, una versione equipaggiata da un motore di cilindrata incrementata da 2986 a 3003 cm³ alimentato a iniezione elettronica da 200 CV. Si regolava molto meglio rispetto a quella meccanica.
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Essendo in deposito dal 2006, stando a quello che leggiamo sul portale, l’auto necessita di restauro o nella migliore delle ipotesi una rimessa in servizio. Ha ancora il volante originale non sportivo. Su Silverstone Auctions la troviamo in vendita e, secondo le stime, serviranno tra i 70mila e i quasi 100mila euro per averla.