Ricordate+la+%26%238220%3BRange+Rover%26%238221%3B+che+parlava+francese%3F+Un%26%238217%3Besperimento+non+del+tutto+riuscito+%26%238211%3B+Foto
quattromaniait
/2022/02/28/ricordate-la-range-rover-che-parlava-francese-unesperimento-non-del-tutto-riuscito-foto/amp/
Auto

Ricordate la “Range Rover” che parlava francese? Un’esperimento non del tutto riuscito – Foto

Pochi la conoscono ma la Rancho è stata una delle più coraggiose creazioni di una casa che rischiava di scomparire. La vettura al giorno d’oggi è molto ricercata: ma all’epoca, ebbe successo o no?

Negli anni 70 la comparsa della britannica Range Rover segnò una vera e propria rivoluzione nel mondo delle automobili: l’arrivo di quello che non era soltanto un fuoristrada ma anche un desiderabile status symbol che finì per piacere pure a chi nemmeno guidava fuoristrada creò un enorme interesse per quelli che oggi chiamiamo semplicemente SUV.

Matra-Simca Rancho (Pinterest)

E’ in questo particolare contesto che nel 1975 nasce la Matra-Simca Rancho, una delle vetture più singolari mai viste in Francia che si ispira direttamente alla leggendaria auto britannica. La Rancho nacque in un momento piuttosto complicato per il marchio francese Matra. Il marchio aveva appena subito un brusco insuccesso con la spider M530 e doveva rifarsi, superando anche gli strascichi della crisi petrolifera del 1973.

Guardando a quello che stava succedendo in Inghilterra e anche alla Citroen Mehari, la Matra riuscì nell’impresa di realizzare qualcosa di molto simile alla Range Rover con il Progetto P12. Il telaio dell’auto deriva – difficile crederci ma è così – da quello della piccola Simca 1100. Proprio la decisione di usare questa piattaforma finì per coinvolgere anche questa storica casa transalpina nel progetto che si concretizzò definitivamente nel 1977.

Un piccolo culto

Disegnata dall’autore della Matra Baghera Antonis Volanis, la Matra-Simca Rancho non era certo un’auto elegante. La sua linea rozza e piuttosto sgraziata non c’entrava assolutamente nulla con l’eleganza della Range Rover, ma proprio questo finì per essere il punto di forza della Rancho sul mercato: con una linea così unica, il fuoristrada esprimeva decisamente la sua personalità differente da quella di qualsiasi altra auto europea dell’epoca.

Sgraziata ma pratica! (Wikipedia)

Presentata ufficialmente al Salone di Ginevra del 1977, la Rancho sconvolse la critica ed il pubblico: la vettura non era puramente un fuoristrada, anche perché il peso mal distribuito la rendeva leggermente svantaggiata rispetto alle concorrenti. La stessa Matra parlò di veicolo multiuso: con la Rancho potevate fare un lungo viaggio, un trasloco o portare a termine le faccende quotidiane in città. Una specie di jolly su ruote, insomma, capace di fare tutto.

La Rancho era una vettura che faceva della sua versatilità il punto di forza. Dopo l’iniziale diffidenza, il pubblico si appassionò molto al veicolo che finì per vendere ben 56.467 unità tra il 1977 ed il 1985, numeri di cui si sorpresero per loro stessa ammissione perfino i dirigenti delle due case. Alla fine degli anni 70, anche una terza casa francese entrò nel progetto rendendo l’auto un prodotto Matra-Simca-Talbot.

Ti potrebbe interessare anche -> L’antenato dei SUV non è l’Hummer | Il primo è made in Italy

Il punto più alto della carriera della Rancho è sicuramente il quarto posto al premio per l’Auto dell’Anno ottenuto nel 1978, un riconoscimento che viene assegnato dalle maggiori riviste di automobilismo europee. Quello che poteva tranquillamente diventare un fiasco commerciale insomma diede nuove forze alla Matra, dimostrando che a volte per ottenere un grande risultato bisogna assumersi un grosso rischio.

Manfredi Falcetta

Appassionato di auto e moto, mi piace immergermi nell’universo dei motori, scoprendo le ultime innovazioni tecnologiche e seguendo le competizioni più emozionanti. La scrittura e la lettura, invece, sono le mie oasi di tranquillità, dove mi perdo tra le pagine di libri avvincenti e mi esprimo liberamente attraverso le parole.

Recent Posts

Mai più fuori strada, scopri come evitare il sottosterzo: questo è il trucchetto

Il sottosterzo è un fenomeno che si verifica quando un'auto in curva perde aderenza sull'asse…

8 ore ago

La follia del tifoso durante il Filming Day della Ferrari a Fiorano: l’ha pagata carissimo (VIDEO)

La Ferrari ha portato al debutto la nuova SF-25 in quel di Fiorano, dove un…

10 ore ago

Stellantis pronta a fare un passo indietro? I nuovi motori potrebbero utilizzare un carburante caro ai puristi

Dopo l’exit di Carlos Tavares il Gruppo Stellantis ha deciso di cambiare strategia e tornare…

11 ore ago

Crisi nera per il colosso dell’idrogeno: ufficiale la liquidazione giudiziaria, nuovo problema per l’automotive

Il marchio francese Hyvia entra in liquidazione giudiziaria, con un annuncio che è arrivato nelle…

13 ore ago

La supercar italiana semi-sconosciuta: sembra una Ferrari Testarossa e sotto il motore ha un motore mostruoso

Oggi torneremo indietro nel tempo, per raccontarvi la storia di un modello storico, ma che…

14 ore ago

Dacia pronta a fare a pezzi FIAT, il nuovo modello è in arrivo: rivoluzionario e dal costo irrisorio

La crescita del brand romeno non si arresta. La gamma si allargherà con una new…

15 ore ago