E’ una delle più oscure creazioni del marchio Opel su cui proviamo a gettare luce. La Opel Corsa Tonga ha in un certo senso anticipato la tendenza del mercato odierno di produrre piccoli SUV.
Ci sono vetture che da sole riescono ad accrescere enormemente la fama di un marchio: la Opel Corsa è una di queste automobili. La piccola utilitaria – come riconosce perfino Wikipedia – ha contribuito fin dall’anno del suo ingresso sul mercato, il 1982, a diffondere il nome del marchio tedesco in tutta Europa. Ad oggi, la vettura è ancora in produzione anche se dopo numerosi restyling.
Rimasta in vita fino ad oggi in ben sei serie contrassegnate sapientemente con altrettante lettere che vanno dalla A alla F, la Opel Corsa è sicuramente una delle utilitarie più famose nel Vecchio Continente al punto che siamo piuttosto sicuri che molti di voi lettori ne avrete sicuramente posseduta una nel vostro garage, ad un certo punto.
La chiave del successo della Corsa probabilmente, come accade spesso per le utilitarie più vendute e gradite dal pubblico, è la sua semplicità unita alle piccole dimensioni – che si sono però un po’ perse sui modelli moderni dalle dimensioni meno contenute – e ad un buon rapporto qualità-prezzo. E poi, abbiamo lei: la cugina segreta dell’utilitaria che fino ad oggi non avete mai incontrato…
Un passato oscuro
Ve lo diciamo direttamente, trovare informazioni su questo curioso esperimento chiamato Opel Corsa Tonga non è per niente facile, nemmeno utilizzando uno strumento portentoso come il web. La curiosa creazione che potete vedere in foto risale agli anni 90 ed è essenzialmente una Corsa della generazione B a cui sono state applicate una curiosa livrea ed alcune modifiche strutturali.
Concepita a cavallo tra il 1995 ed il 1996, la Opel Corsa Tonga costituiva un tentativo curioso quanto interessante di tramutare l’utilitaria di segmento B in una specie di crossover, qualcosa che al giorno d’oggi succede abitualmente, si vedano la 500 X o la Dacia Duster. Per qualche motivo, le foto scattate al prototipo della vettura hanno un’aria misteriosa grazie a quel filtro in stile western che mal si sposa con il viola del prototipo.
Misteriosa è pure la storia dell’auto che secondo diverse fonti è stata effettivamente proposta al pubblico al Salone di Torino del 1996. Qui però la storia si interrompe bruscamente perchè Opel non si mostrò mai davvero interessata a continuare l’esperimento. La Tonga rimase una one-off ed è un peccato perchè sapendo come il mercato dell’auto si è evoluto negli ultimi dieci anni, il marchio avrebbe forse potuto anticipare largamente la moda odierna dei SUV da città.
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