L’auto, decisamente singolare, costruita con compositi in fibra di carbonio aveva, di fatto, le stesse dimensioni della Ford Ka che tutti conosciamo.
Oltre 20 anni, forse, è passata quasi inosservata. O, se qualcuno l’ha osservata, lo ha fatto con disgusto mal celato. Non per noi, che siamo sempre qui a presentarvi o ricordarvi alcune chicche del mondo automotive. Oggi facciamo un tuffo nel passato, addirittura alla fine dello scorso millennio, per presentarvi questa macchinina prodotta dal colosso statunitense Ford.
La Ford 021C è stata una concept car mostrata per la prima volta al pubblico al Salone di Tokyo dell’ottobre 1999 da Ford. È stata progettata da Marc Newson e costruita da Ghia. Il nome dell’auto è preso dal colore arancione Pantone, che si dice fosse il preferito di Newson, sebbene fosse stata riverniciata in verde lime quando fu portata al Salone del Mobile di Milano nell’aprile 2000. I funzionari Ford hanno affermato che 021C sta anche per “21st Century”. Prodotta esclusivamente come esercizio di styling e non destinata alla produzione
Non piaceva ai giornalisti automobilistici, che ai tempi hanno definito il design fuori dal mondo e simile a un giocattolo. Qualcuno disse pure che sembrava un’auto disegnata da un bambino. Ma, forse, quasi nessuno si è reso conto di quello che doveva rappresentare la Ford 021C: un’auto giovane, elegante e moderna per il futuro.
Quindi, la Ford 021C fu stroncata. Letteralmente. E, forse, troppo prematuramente. Non si capiva per cosa fosse ideata: una citycar semplice, efficiente, pura che metteva di buonumore con il suo aspetto molto giovanile. Il risultato fu una berlina a quattro porte, omologata per quattro passeggeri. Era alimentata da un motore da 1,6 litri che produceva 100 CV, azionando le ruote anteriori.
L’auto, costruita con compositi in fibra di carbonio aveva, di fatto, le stesse dimensioni della Ford Ka contemporanea. L’auto, infatti, era lunga 3.601 mm, larga 1.648 mm, con un passo di 2.485 mm. I cerchi in lega da 16″ erano dotati di pneumatici Pirelli color grafite su misura. La carrozzeria dell’auto è stata realizzata con compositi in fibra di carbonio. Il motore doveva essere un motore Zetec a benzina, anche, se, onor del vero, ha tutto (dall’aspetto alle dimensioni, addirittura i colori) per essere perfetta per la mobilità elettrica.
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