Una concept car che combina superfici lisce, linee taglienti, ma anche curve sensuali con degli elementi distintivi. Spettacolare e muscolosa.
Progettata in Cina dalla Citroen e presentata e presentata nel padiglione francese dell’Expo 2010, a Shanghai. Stiamo parlando della Metropolis, una concept car della casa automobilistica francese. In pochi la ricordano. Ma, come si suol dire, arriviamo noi a “sbloccarvi un ricordo”.
Parliamo di una berlina piuttosto lunga, che presentava quattro posti, porte posteriori incernierate, un navigatore LCD, fari lunghi e bassi, maniglie delle portiere argentate e griglia rivista con il nuovo logo Citroën. Il veicolo doveva andare in produzione nell’ottobre 2010. Cosa che non si è verificata per dieci anni fino all’inizio del 2020, quando è stato presentato il DS 9, per il lancio nel 2021.
Dicevamo delle dimensioni della Citroen Metropolis, lunga 5,3 m e larga 2 ma alta solo 1,4 m. La Metropolis richiama l’apprezzato concetto di supercar GT della casa automobilistica francese del 2008. Metropolis combina superfici lisce, linee taglienti. Ma anche curve sensuali con degli elementi distintivi come le fasce anteriori che segnano nettamente una silhouette potente e affusolata.
E’ stata sviluppata dal team di progettazione di Citröen con sede a Shanghai. La berlina sportiva a quattro porte in esposizione al pubblico nel Padiglione francese alla Fiera mondiale di Shanghai in Cina dal 1 maggio al 31 ottobre 2010.
Le caratteristiche della Citroen Metropolis
Spettacolare e muscolosa, la sua silhouette è avvolta da un abito fluido e sottile, la cui intensità cambia a seconda della luminosità, per lasciare intravedere curve generose e dettagli molto curati.
Sotto la sottile carrozzeria colorata “Pearl Silk” c’è una trasmissione ibrida plug-in che utilizza un motore a benzina V6 da 2,0 litri “ottimizzato”, un motore elettrico e un cambio elettronico a doppia frizione a 7 rapporti.
Secondo Citröen, a basse velocità la Metropolis funziona in modalità Zero Emission Vehicle (ZEV). La modalità solo elettrica è usata alla partenza, in città, a bassa velocità e in decelerazione grazie a un motore elettrico di 55 CV (40 kW) in continuo e di 95 CV (70 kW) in punta. La modalità solo termica è attivata a velocità stabile su strada o autostrada quando il motore a benzina V6 2,0l (272 CV) raggiunge il suo rendimento ottimale.
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Attenendoci ai dati ufficiali forniti dalla casa automobilistica francese, possiamo dirvi che i due motori possono essere anche combinati in fase di accelerazione per un incremento di potenza. Fino a 460 CV in modalità quattro ruote motrici, quando le condizioni di aderenza lo necessitano.