Non è per niente semplice costruire una supercar altrimenti lo potrebbe fare chiunque. Questi quattro ingegnosi ma sventurati proprietari di auto ci hanno provato: non è andata come volevano.
Una delle migliori caratteristiche dell’essere umano è sicuramente l’ingegno. Quella stessa abilità innata che ci ha portato milioni di anni fa a costruire strumenti con legno e pietra ci permette ancora oggi di ingegnarci, trovare soluzioni impensabili per plasmare la realtà che ci circonda nel modo più conveniente per noi stessi. Ma non tutti hanno lo stesso livello di esperienza, in questo campo.
In passato abbiamo visto almeno due o tre casi di persone che, forti di grandi abilità meccaniche, si sono letteralmente costruiti un’auto sportiva in casa. Bene, la persona che ha messo le mani su questa strana “Ferrari F40” non è una di loro. L’auto, probabilmente ricavata dal telaio di una grossa berlina americana, non ha praticamente nulla in comune con la Rossa che tanto amiamo. Dettaglio non da poco, l’auto ha quattro posti.
Ma questa era solo la punta dell’iceberg: allacciate la cintura ed indossate il casco perchè stiamo per presentarvi le più brutte supercar fatte in casa che abbiate mai visto. Alcune sono così mal ridotte che non si capisce nemmeno a quale bolide dovrebbe somigliare!
Probabilmente, la cosa peggiore che può succedervi quando vi costruite una supercar in garage da soli – a parte prendersi una denuncia per plagio – è che non si capisca affatto quale auto volevate imitare. Prendiamo questo giallissimo “bolide”: voi riuscite a capire quale auto plagia?
I cerchioni portano il simbolo del Cavallino ma sono l’unico particolare vagamente decente della vettura che forse voleva imitare la Enzo ma finisce per sembrare un incesto tra una delle Rosse più costose di sempre ed una Lamborghini Countach recuperata dal demolitore!
Naturalmente, abbiamo appena iniziato. La prossima auto riprende niente poco di meno che uno dei marchi tedeschi più famosi della storia. La Porsche che probabilmente avrà intentato una causa legale per atti osceni in luogo pubblico contro l’autore di questa pessima copia carbone di una qualche vettura di Stoccarda.
Se non fosse per quel vistoso – e di pessimo gusto – stemma laterale molto familiare, avremmo potuto scambiare questa vettura per l’ultima opera della giapponese Mitsuoka. Più probabilmente, l’auto tenta malamente di imitare il design delle Porsche degli anni 70 che correvano la Le Mans. Siamo abbastanza sicuri che le prestazioni non siano nemmeno lontanamente paragonabili!
E’ vero che costruire una vettura in casa non è semplice ma almeno le basi…questa particolare “supercar” non ha nemmeno i fari ed i finestrini e non è chiaro se l’auto sia stata fotografata prima di essere completa o se l’inventore ha semplicemente pensato “Nah, troppo vetro, lasciamola così”.
Là sotto da qualche parte ci dovrebbe essere una qualche Suzuki o Toyota entry level, forse un Honda. L’auto dovrebbe forse somigliare ad una Ferrari: difficile dirlo. Creazione bocciata su tutta la linea comunque, non ci hanno nemmeno provato!
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