Per molti di noi appassionati, Wayne Carini fa il lavoro più bello del mondo. Quest’uomo insegue per il mondo le auto d’epoca più costose e ricercate. Ecco qualche retroscena del suo magico mondo.
Il lavoro nobilita – e mobilita – l’uomo, questo è certo, ma non tutti i lavori che svolgiamo per pagare l’affitto e mettere del cibo in tavola ci rendono anche felici. A nostro parere, quello che fa Wayne Carini, conduttore del programma Chasing Classic Car, non è per niente male. Il ruolo di Carini nel programma farebbe sicuramente felici tanti appassionati di automobilismo!
Il sito americano Hot Cars che ci regala sempre interessanti perle ha fatto qualche domanda a Wayne Carini tempo fa, spiegandoci qualche interessante retroscena del lavoro del presentatore che all’età di 70 anni non si è ancora fermato nella sua grande corsa dietro le auto d’epoca più rare del mondo.
Inizialmente – racconta Carini – inseguire le automobili d’epoca era soltanto un hobby: l’uomo infatti ha studiato per diventare professore d’arte ed ha trovato la sua vera passione per caso, come succede a tanti di noi, quando ha iniziato una lunga ricerca durata oltre trent’anni per trovare una Hudson Italia, l’auto dei suoi sogni da quando era adolescente.
Del resto, venendo da una famiglia che per vivere restaurava automobili, Carini si è avvicinato a questo mondo molto giovane, già attorno ai sedici anni. Il programma Chasing Classic Cars ha preso il via nel 2008 ma in realtà, Discovery aveva già proposto un contratto all’esperto restauratore che appare anche in alcuni programmi precedenti a quella data.
Ma quali sono le regole del buon cacciatore di auto? Principalmente due, spiega Carini stesso: mai giudicare dall’apparenza e cercare anche nei posti meno probabili: “Abbiamo trovato una rara Pierce Arrow in un garage che era chiuso da 50 anni ed una Ferrari in un garage grande metà di una casa. Abbiamo fatto ritrovamenti incredibili in fienili, case abbandonate…“, ha raccontato il presentatore.
Non tutte le auto di valore devono essere per forza vecchie di decenni: il presentatore ha spiegato di aver spesso recuperato Ferrari risalenti agli anni 90 o 2000 che hanno comunque una interessante quotazione sul mercato. Ma qual è l’auto più rara che l’uomo abbia mai inseguito?
Una Ferrari, ovviamente: “Non credo la troverò mai perchè è costosissima”, racconta Carini riferendosi alla Ferrari 250 SWB. L’uomo si è letteralmente innamorato dell’auto già da bambino ma la Rossa risalente al 1960 non è una preda facile. Il prezzo dell’auto si aggira tra i 5 ed i 10 milioni di Dollari: “Ne ho restaurate sette per altri clienti. La inseguirò fino all’ultimo giorno della Terra”, spiega il presentatore. Chissà se riuscirà mai a coronare il suo sogno di afferrare l’inafferrabile?
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