Mentre il nostro paese cerca ancora di capacitarsi del disastro della Olympia nel Mediterraneo, nell’Oceano Atlantico si è consumato un altro pericoloso caso di cronaca molto simile.
In queste ore tutti i mezzi di informazione operano per aggiornarci sulla sorte dei dispersi a bordo dell’Olympia, traghetto della compagnia Grimaldi che ha preso fuoco durante una traversata del Mar Mediterraneo. Con 12 persone ancora irreperibili, si rischia una tragedia che riporta alla mente altri orribili episodi simili come quello del traghetto Moby Prince o l’incidente della Costa Concordia.
Sfortunatamente, quello dell’Olympia non è un caso isolato in questi giorni che sono stati particolarmente drammatici per il mare e i marinai: stanno arrivando infatti sempre più notizie a proposito di un altro incidente avvenuto stavolta nell’Oceano Atlantico che ha interessato una nave di grosso tonnellaggio.
L’imbarcazione in questione è la nave cargo Felicity Ace, un mostro grande quanto tre campi da calcio che mentre scriviamo queste righe sta andando alla deriva nell’oceano, rischiando di causare una catastrofe ambientale in un momento già molto delicato per il nostro pianeta. Ma che cosa è successo esattamente?
Perdite economiche e danni ambientali
Secondo le ultime ricostruzioni, a bordo della Felicity Ace sarebbe scoppiato un incendio in modo non dissimile da quanto accaduto sull’Olympia. L’equipaggio non sa ancora spiegarsi cosa sia successo a bordo e perché siano divampate le fiamme. Partiamo con la buona notizia: per puro miracolo, i 22 membri dell’equipaggio della nave cargo sono riusciti a salvarsi scampando alle fiamme e non ci sono notizie a proposito di feriti gravi.
Ma laddove si è evitata per fortuna una tragedia umana, si rischia comunque un disastro ambientale oltre ad una importante perdita economica per le case che hanno caricato a bordo della nave centinaia e centinaia di costose supercar, dirette verso gli Stati Uniti dall’Europa.
Secondo i dati a disposizione dell’equipaggio, a bordo della nave ci sarebbero oltre 2.000 automobili tra cui 189 costosissime Bentley e 1.100 Porsche tra cui anche le nuovissime Porsche Boxter 2022. Le altre vetture sono Audi e Volkswagen, tutte presumibilmente andate già in fumo per colpa dell’incidente.
Ti potrebbe interessare anche -> India, in fiamme un concessionario | Decine di BMW distrutte
La presenza a bordo di tutte queste auto costituisce un grave rischio per l’ambiente: la nave, al momento alla deriva lungo la costa del Portogallo, rischia di inabissarsi con il suo carico che sicuramente non gioverebbe al fondale oceanico. Oltre il danno all’ambiente, la beffa per il Gruppo Volkswagen che in un singolo incidente ha perso circa 200 milioni di Dollari. Speriamo che le operazioni di recupero della nave riesscano a contenere il danno.