Gli ultimi dati economici consegnano un colosso capace di uscire benissimo dalla pandemia. Ed ora, agguerrito, è pronto per una nuova avventura
Il gruppo giapponese Sony ha aggiornato al rialzo la stima di utile operativo per l’anno fiscale che si conclude a marzo per raggiungere 1.200 miliardi di yen (9.28 miliardi di euro). Un risultato importante per il colosso, che, però, adesso, vuole gettarsi in una nuova, entusiasmante, avventura riguardante l’automotive. E per questo è alla ricerca di partner. Scopriamo di cosa si tratta.
Arrivano quindi ottime notizie dai risultati consolidati per il terzo trimestre (concluso a dicembre) dell’anno fiscale 2021-2022. La stima suggerisce un incremento del 26 per cento rispetto all’utile operativo registrato l’anno scorso. Contabilizzato inoltre un incremento di 200 miliardi di yen (1,55 miliardi di euro) rispetto alla precedente stima di 1.000 miliardi di yen (7,73 miliardi di euro).
Le vendite Sony sono cresciute su base annua nel terzo trimestre del 13 per cento e hanno raggiunto i 3.030 miliardi di yen (23,44 miliardi di euro) Balzo in avanti anche per l’utile operativo, che cresce del 32 per cento a 465,2 miliardi di yen (3,6 miliardi di euro).
A spingere su gli introiti è stato in particolare il settore cinema del gruppo, con l’uscita sugli schermi di “Spider-man: No Way Home” nel mese di dicembre. Sony esce quindi dalla pandemia rafforzata. Anche perché è riuscita a capitalizzare un cambio di strategia che ha portato al taglio di rami considerati secchi come quello dei computer portatili. Inoltre Sony ha appena raggiunto un accordo per l’acquisto dello sviluppatore di giochi statunitense Bungie per 3,2 miliardi di euro. Sony si attende vendite per quest’anno fiscale per 11,5 milioni di PlayStation 5 rispetto alle 14,8 milioni di console precedentemente preventivate.
Ma non è l’unico settore su cui il colosso giapponese intende adesso, forte dei suoi dati economici, puntare con grande insistenza e innovazione.
Il capo delle finanze di Sony, Hiroki Totoki, ha infatti confermato che Sony intende puntare molto anche su un settore fin qui inesplorato come quello della mobilità elettrica. Tutto dovrebbe avvenire attraverso una nuova controllata che si chiamerà Sony Mobility.
D’altra parte, tutto era già stato in un certo senso preannunciato dal prototipo SUV/Crossover Sony Vision-S 02, che può ospitare fino a sette persone e monta un doppio motore elettrico e 270 CV di potenza.
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Sony, quindi, intende irrompere sul mercato dell’elettrico e, secondo i rumors, potrebbe farlo già entro la fine del 2022. Secondo quanto trapela, comunque, l’intento di Sony non è quello di produrre batterie o auto, quanto piuttosto costituire delle partnership. Non per questo, però, mancheranno gli investimenti. E questo nonostante la crisi delle forniture e, in particolare, dei semiconduttori, stigmatizzata da Sony.
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