Alcuni paesi del mondo hanno già preso la loro decisione: nei punti critici, le strisce pedonali diventano qualcosa che sembra uscito dalla proiezione di Avatar al cinema. Ecco perchè.
Strisce pedonali o “crossing zebra” per citare il curioso modo in cui vengono denominate nei paesi anglofoni. Una delle misure più importanti per proteggere i passanti che attraversano le strade sempre più affollate delle nostre metropoli. Purtroppo ci sono casi in cui gli attraversamenti pedonali, anche con tutti gli accorgimenti del caso, non sono ben visibili.
Ne sanno qualcosa ad Aarhus, città della Danimarca che è stata tra le prime ad implementare un simpatico sistema per rendere le strisce pedonali più facili da individuare anche al più distratto degli automobilisti. “Il dispositivo attira l’attenzione e spinge istintivamente il guidatore a premere sul freno”, spiega Rikke Smed Winding, responsabile della creazione di questo sistema.
In che consiste questa modifica? Strisce pedonali in 3D, ne più ne meno. Essenzialmente, le classiche “barre” bianche vengono dipinte in modo da risaltare sul terreno proprio come succede al cinema quando si indossano i famosi occhialini bicolore. La domanda è, il sistema sta funzionando?
Attraversare non è mai stato così semplice
Anche se non ci sono ancora moltissimi dati sul progetto, sappiamo che quella delle strisce pedonali in 3D sta diventando una vera moda. Dopo la Danimarca, anche paesi come Gran Bretagna, Islanda e Croazia hanno iniziato a sperimentare questo sistema presso gli attraversamenti pedonali considerati più a rischio. Più avanti, a questa iniziativa hanno aderito pure paesi che si trovano dall’altra parte del mondo quali Australia, India e Taiwan.
Soffermiamoci un momento a pensare all’aspetto estetico di questa modifica: vi immaginate la leggendaria foto dei Beatles ad Abbey Road con le strisce pedonali in 3D? “La soluzione oltre a rendere l’attraversamento più sicuro contribuisce a dare un aspetto unico alla strada”, ha detto a proposito della questione estetica Frane Kaleb, autorità locale della città croata di Gabrik che ha sperimentato le strisce in 3D.
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E in Italia? Online si trovano ancora alcune notizie riguardanti cittadini che hanno provato a proporre questa soluzione ma per il momento, gran parte dei nostri attraversamenti sono ancora in 2D come è sempre stato. Voi cosa ne pensate? Vorreste vedere dal vivo qualcosa del genere pure nella città dove abitate voi?