E’ cinese ma ha grosse influenze statunitensi e verrà costruita qui da noi, in Italia. Questa supercar che sarà presto disponibile ad un prezzo non trascurabile parla ben tre lingue, scopriamola assieme.
Nel mondo dell’automobilismo non è raro che più case straniere collaborino tra loro per dare vita ad una super auto spesso nata per una produzione limitata, basti pensare alla Stelvio costruita da italiani e giapponesi insieme. Tra le vetture che potrebbero presto arrivare sull’esclusivo mercato delle supercar destinato ai più ricchi c’è anche un joint project che mette insieme tre nazioni diversissime tra loro.
Per costruire la Hongqi S9 si sono “scomodati” ben tre paesi da tre continenti diversi: per questo ci aspettiamo un risultato decisamente all’altezza delle aspettative. La S9, annunciata l’anno scorso, unisce la statunitense Silk EV, specializzata nel settore “green”, la cinese Faw e…Gavassa, una frazione Reggio-Emiliana. L’auto sarà infatti costruita proprio nel nostro paese.
La scelta di costruire una fabbrica nel piccolo comune italiano non è casuale: Gavassa si trova al centro della cosiddetta Motor Valley, luogo in cui vengono assemblate alcune delle più desiderabili supercar moderne. L’Italia si trova dunque coinvolta in questo menage a trois che ha visto una spesa di ben un miliardo di Euro. Quanto costerà mai la S9 per ripagare tali costi di produzione? Soprattutto, quando la vedremo su strada?
L’auto è stata presentata a Milano in pompa magna, suscitando l’interesse di tanti visitatori della Milano Design Week. Si tratta di una supercar ibrida dotata sia di un V8 “tradizionale” da oltre 850 cavalli che di due motori supplementari elettrici capaci di erogare 530 cavalli operando in perfetta sintonia tra loro.
Nonostante l’auto vista a Milano non sia ancora il modello definitivo di serie, la Hongqi S9, calcolatrice alla mano, ci propone una potenza complessiva di almeno 1.400 cavalli. L’auto rientra perfettamente nella nuova generazione di hyper car comprendente un’altra cinese, la Othello e la croata Rimac anche per quanto riguarda velocità massima ed accelerazione: abbiamo circa 400 chilometri orari di velocità massima e uno 0-100 ottenibile in meno di 2 secondi!
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La vettura sarà costruita in 400 esemplari che non sono pochi per una vettura del genere, ciascuno venduto a prezzi improponibili per noi poveri mortali. Si parla già di un cartellino del prezzo fissato attorno ai due milioni di Euro. La S9 arriverà l’anno prossimo: chissà che non batta qualche record di velocità.
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