Non sarà la Alfa Romeo 8C Competizione ma questo prototipo ci somiglia senz’altro: portiere stile Lamborghini, illuminazione tamarra e siamo pronti per una spettacolare vettura sportiva.
Il marchio Alfa Romeo si è conquistato negli anni un posto d’onore tra i produttori delle auto più eleganti e innovative sotto il profilo del design del mondo. A fare sensazione sono spesso le concept car poi non messe in produzione in serie del Biscione che fin dai lontani anni 30 si sono sempre rivelate grandi e gradite sorprese per i fans che ancora oggi le ricordano con piacere. 
Purtroppo per lei, la vettura che potete osservare in queste pagine è rimasta un po’ nell’oblio benché sia più recente rispetto alle varie Bat-9 e Carabo che ancora oggi vantano un impressionante seguito di fans del marchio Alfa nonostante l’età poco rosea. La Carabo stessa che non abbiamo citato a caso è stata una grande fonte di ispirazione per la nostra concept car.
Vi presentiamo nel caso non la conoscete già l’Alfa Romeo Pandion, una sorta di Alfa Romeo 8C Competizione ridotta ai minimi termini. Proprio sulla supercar Alfa del 2007 nacque prima l’idea e poi il prototipo dell’idea di Stile Bertone e Mike Robinson, un’idea che prese brillantemente concretezza nel 2010.
Semplicemente innovativa
L’Alfa Romeo Pandion è una vettura che potrebbe tranquillamente entrare in produzione oggi per le sue linee innovative e forse troppo azzardate e poco spigolose per l’epoca: Come abbiamo accennato, l’ispirazione principale per la concept car venne dalla 8C Competizione ma alcuni elementi stilistici come le portiere che si aprono verso l’alto in pieno stile Lambo derivano direttamente dalla Carabo degli anni sessanta. 
L’automobile con le portiere aperte sembra l’esoscheletro di una sportiva Alfa con due sedili all’interno, anch’essi alleggeriti nelle forme forniti di una appariscente illuminazione interna e dipinti di un ipnotico color acquamarina che contrasta con la tinta bianca dell’unico esemplare mai realizzato e presentato al Motor Show di Ginevra del 2010.
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Ma il bello deve ancora arrivare perchè la Pandion non si lasciava parlare dietro nemmeno dalla vettura da cui derivava: sotto il cofano batte un potente V8 capace di spingere l’auto – secondo i dati diffusi alla presentazione del mezzo – a 320 chilometri orari con uno 0-100 ottenibile in 3,9 secondi. Sarebbe stato bello vederla in strada.