Essere a conoscenza del DOT gomme è fondamentale prima di procedere con l’acquisto degli pneumatici proprio perché questo garantisce di viaggiare in sicurezza. Grazie a questo dato è possibile risalire alla data di produzione.
Anche se spesso si tende a non ricordarlo, gli pneumatici hanno un’importanza fondamentale per un’auto. È importante infatti verificarne costantemente le condizioni se non si vogliono correre rischi, soprattutto tenendo presente se queste siano adatte alle condizioni meteorologiche. Una verifica di questo tipo andrebbe fatta peridicamente, non solo quando ci si trova ad effettuare il cambio stagionale. Tra le informazioni che dovrebbero essere c’è il DOT gomme, che sta a indicare quale sia la data di produzione. È consigliabile controllarla sia se si tratta di un prodotto che sta per essere acquistato sia se si è deciso di utilizzare un treno già in possesso del proprietario della vettura.
La marcatura DOT è rintracciabile sul lato di ogni pneumatico ed è composta da tre o quattro cifre. Tutti gli automobilisti dovrebbero però ricordare che a determinare l’invecchiamento è l’utilizzo su strada, non tanto il momento in cui la gomma è stata realizzata.
Il DOT gomme può essere composto da tre o quattro cifre, già questa differenza può rivelare quanto tempo sia passato dalla produzione dello pneumatico. Se le cifre sono tre, significa che è stato prodotto prima degli anni duemila. Facciamo quindi un esempio per rendere il concetto più chiaro: se si trova sulla superficie il numero 159, questo sta a indicare che è stato prodotto nella quindicesima settimana del 1999. Se invece le cifre presenti dovessero essere quattro, significa che è stato prodotto negli anni duemila. Altro esempio per rendere la situazione più chiara: “4712” significa che lo pneumatico è stato prodotto nella 47^ settimana del 2012.
Ma quando potremmo considerare una gomma “scaduta” e quindi più utilizzabile? Almeno in Italia non c’è una risposta certa a riguardo (nel Regno Unito per alcuni tipi non si può andare oltre i dieci anni).
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In iinea di massima è comunque possibile tenere presente un principio che può valere per ogni tipo di prodotto. Non si dovrebbe andare oltre i 6 anni dalla data di produzione indicata dal DOT (10 anni quella massima raccomandata). Altrettanto importante per assicurarsi una buona durata è la modalità di conservazione, che può aumentare la durata di utilizzo. Gli pneumatici dovrebbero essere sempre tenuti lontani dai raggi UV, se questo accade possono considerati come nuovo per almeno tre anni dalla data di produzione.
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