L’imprenditore al centro di un caso kafkiano. E adesso potrebbe rivalersi. Che sia l’inizio di un’altra incredibile vicenda giudiziaria?
Un caso giudiziario conclusosi dopo 12 anni e 6 sentenze. Per questo i legali di Flavio Briatore non parlano assolutamente di “giustizia che trionfa”, come la retorica vorrebbe. La Corte d’appello di Genova ha assolto Flavio Briatore e altre tre persone “perchè il fatto non costituisce reato” nel processo sulla vicenda dello yacht Force Blue. Ma per l’ex manager di Formula 1, oltre alla lunga vicenda giudiziaria, è arrivata la beffa. 
Alcuni giorni fa, la Corte d’appello di Genova ha assolto Flavio Briatore e altre tre persone “perchè il fatto non costituisce reato” nel processo sulla vicenda dello yacht Force Blue. Briatore era a processo per una evasione fiscale di oltre 3 milioni sull’Iva e per l’attività di charter. Una vicenda iniziata ben 12 anni fa.
Pensate che il maxi yacht era stato sequestrato nel 2010, al largo della Spezia, mentre il manager era a bordo con la compagna Elisabetta Gregoraci e il figlio Nathan Falco. I giudici hanno revocato la confisca dell’imbarcazione e dei 3 milioni e 600 mila euro. La Cassazione aveva annullato la sentenza della Corte d’Appello che condannava Briatore a 18 mesi e aveva ordinato un nuovo processo. Anche la procura generale aveva chiesto l’assoluzione e la revoca della confisca. La sentenza su Briatore diventa così definitiva.
La beffa della vendita
“L’assoluzione di Briatore la potrò commentare dicendo che la giustizia trionfa. Ma mi chiedo se è giustizia un processo che dura 12 anni. Un processo che obbliga una persona innocente a convivere con un incubo. No non è giustizia” ha detto uno dei legali dell’imprenditore, cui è arrivata anche la solidarietà dell’amica di sempre, Daniela Santanché. 
Per Briatore, comunque, si tratta quasi di una vittoria di Pirro. Perché per quanto concerne invece la confisca, l’Avvocatura di Stato potrebbe impugnare la decisione. Il Force Blue, infatti, era stato venduto un anno fa all’asta e se lo era aggiudicato l’ex patron della Formula 1 Bernie Ecclestone per sette milioni a fronte di una stima di 20 milioni. La Cassazione aveva annullato per due volte le decisioni dei magistrati genovesi.
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La Corte d’appello, su segnalazione del custode giudiziario, aveva deciso per la vendita per il rischio di degrado del Force Blue, il 78esimo superyacht più grande al mondo. Così, quindi, lo Stato non ha aspettato che la sentenza diventasse definitiva e ha venduto, anzi, svenduto, il bene di superlusso. E adesso Briatore potrebbe rivalersi.
Che sia l’inizio di un’altra incredibile vicenda giudiziaria?