Una città in Europa ha deciso: stop ai veicoli a motore! Ecco dove saranno bandite auto e moto “inquinanti”

Una svolta epocale. Come sappiamo, la svolta green è ormai imboccata. In Europa e nel mondo. Si punta ad abbattere le emissioni di CO2 e le automobili sono diventate le imputate principali. Per qualcuno anche troppo. Insomma, se ci si può aspettare una progressiva limitazione delle vetture inquinanti, con l’implementazione di un sistema ecologico, quello che sta per fare una grande e prestigiosa capitale europea è veramente clamoroso.

Deadline 2035. Questo è l’anno che c’è, ormai da tempo, nei piani della Commissione Europea per il passaggio totale al mercato green delle auto. Le politiche dei singoli Stati, europei ed extracomunitari, sono ormai tracciate. Ridurre le emissioni di CO2 per dare respiro (in tutti i sensi) al pianeta. Un piano che passa da nuove pratiche a basso impatto ambientale. Ma, soprattutto, da una svolta green del mercato dei trasporti. Che rappresenta un’ampia fetta del grado di inquinamento complessivo.

Stop ai veicoli tradizionali
Stop ai veicoli tradizionali (web source)

Il passaggio al mercato verde, quindi, dovrebbe avvenire nell’arco dei prossimi 14 anni. Dal 2035, lo stop definitivo alla circolazione delle auto alimentate a diesel o a benzina. La Commissione Europea sta infatti pensando a una riduzione del 60% delle emissioni di auto entro il 2030, innalzando il parametro attuale del 37,5%. Step graduali per rendere meno traumatico il cambiamento e arrivare a quello definitivo del 100%.

La svolta nella grande capitale europea

Ma il destino è segnato. Già da tempo molte case automobilistiche stanno implementando sempre più soluzioni ecosostenibili. L’elettrico e l’ibrido sono la nuova frontiera. E diversi colossi hanno già programmato una produzione 100% green nel giro di qualche anno. Proprio nel periodo sovrapponibile a quello finora ipotizzato dalla Commissione Europea.

Ma quello che sta accadendo in una grande capitale europea è qualcosa di assolutamente inaspettato. E che precorre anche questi tempi imposti dall’Unione Europea. Non stiamo parlando di un piccolo staterello, ma di uno dei Paesi più importanti dell’Eurozona. La capitale, Berlino, sta infatti lavorando a un piano per impedire totalmente la circolazione delle auto di qualsiasi tipologia e motorizzazione dal centro.

Il centro di Berlino (web source) 2
Il centro di Berlino (web source)

Sarebbe qualcosa di rivoluzionario. A essere interessata, la Innenstadt, ovvero la parte delimitata dalla ferrovia urbana S-Bahn-Ring. Non parliamo di un’area piccola, ma di una superficie di circa 88 chilometri quadrati. E questo grande cambiamento potrebbe partire dal basso, dato che nasce da una petizione popolare che ha raccolto ben 50mila firme da presentare all’assemblea cittadina.

Un vero e proprio successo, dato che ne bastavano appena 20mila. Insomma, i berlinesi sembrano essersi pronunciati con grande nettezza. Toccherà adesso alla politica recepire o meno il volere del popolo. Tutto si deciderà comunque nel prossimo mese e mezzo, dato che la data per approvare o meno la legge di ispirazione popolare è fissata per il 7 marzo. In tal caso, sarebbe un cambiamento radicale, con la possibilità di circolare solo forze dell’ordine, servizi d’emergenza, traffico commerciale e mezzi occupati anche da disabili.

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Parcheggi e vie potrebbero essere trasformati in piste ciclabili e parchi. Insomma, tutto un altro mondo rispetto all’Italia.

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