L’idea di Alfaholics, quindi, è quella di creare una vettura leggera, che, grazie al suo motore, possa essere molto performante.
L’Alfa Romeo Giulia GT è una coupé derivata dalla Giulia costruita dall’Alfa Romeo tra il 1963 e il 1975. Una vettura così, però, sicuramente non l’avete mai vista. Il merito è dell’azienda Alfaholics, che si trova a Clevedon, in Inghilterra, specializzata in componenti e prestazioni della serie Alfa Romeo 105.
L’Alfa Romeo Giulia Sprint GT fu mostrata in anteprima alla stampa il 9 settembre 1963. Si tratta della prima auto prodotta all’interno dello storico stabilimento di Arese. Insomma, una vettura da ricordare. Così come quella (ovviamente per motivi diversi) realizzata da Alfaholics.
La società ha recentemente lanciato il suo nuovo progetto chiamato GTA-R 300 Carbon. Come sappiamo, la fibra di carbonio è un materiale, largamente utilizzato nelle supercar, che riesce ad abbattere il peso nelle autovetture. Qui si parte quindi a un corpo in fibra di carbonio che pesa ben 70 chili in meno rispetto a un corpo in acciaio.
L’azienda riduce ulteriormente il peso nella sospensione con bracci di controllo superiore e inferiore in titanio, mozzi in titanio.
Sotto il cofano in fibra di carbonio si trova un’Alfa Romeo Twin Spark a quattro cilindri in linea che produce 240 cavalli a 7000 giri/min. Il motore è dotato di corpi farfallati individuali e si avvale di un cambio manuale a cinque marce a rapporti ravvicinati.
L’idea di Alfaholics, quindi, è quella di creare una vettura leggera, che, grazie al suo motore, possa essere molto performante. Nonostante, ovviamente, tutto il lavoro realizzato vada a inserirsi su una vettura piuttosto datata.
Quanto all’impianto frenante, l’Alfa Romeo in fibra di carbonio è dotata di un freno anteriore Superleggera a sei pistoncini con dischi da 300 mm e di un freno posteriore Superleggera a due pistoncini con dischi da 267 mm. I freni sono coperti da un set di cerchi in lega GTA Superleggera 15×7 pollici con pneumatici Michelin Primacy 4 195/55/R15.
All’interno dell’abitacolo sedili e pannelli delle portiere rivestiti in pelle rossa circondati da un roll-bar a 12 punti rivestito in Alcantara. Altre caratteristiche includono uno sterzo Momo Prototipo, cruscotto verniciato in Alcantara.
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Perché ci siamo concentrati sulla fibra di carbonio e sulle caratteristiche tecniche. Ma non dobbiamo trascurare che quest’auto è anche molto bella.
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