Aumenti carburante, prezzi alle stelle | Il 2022 è già peggio del 2021: solo il metano batte la benzina

Il 2022 è da poco iniziato, ma non fa affatto sorridere. Milioni di persone si trovano infatti in una condizione di difficoltà evidente, e la cosa peggiore è che non ci possono gare niente.

Il 2022 è iniziato, e non di certo nel migliore dei modi. Sono infatti aumentati i costi di molte materie prime, come il petrolio ed il gas naturali, dopo una tregua durata per le tanto care ed amate festività natalizie. Natale però è finito, e con lui pure la tranquillità di milioni di persone.

Prezzo carburante aumentato (Web source)
Prezzo carburante aumentato (Web source)

Ne risente ovviamente anche il mondo dei motori, con – soprattutto – il metano che ha raggiunto nuovamente un valore vicino ai due euro al chilogrammo, mandando direttamente a quel paese tutti i risparmi passati e (ipotetici) futuri.

Il motivo è molto semplice; sono numerose infatti le interruzioni e ripartenze spezzettate del sistema produttivo mondiale, in quello che possiamo considerare un momento davvero confusionario a livello globale.

Una fase che interessa anche il settore energetico, e che dopo aver influenzato attivamente il 2021 sembra aver avviato il nuovo anno al solito modo. E, purtroppo, vale anche per tutti gli altri tipi di carburante.

Il mondo ed il prezzo dei carburanti cambia: 2022 peggio del 2021?

Abbiamo introdotto qualcosa che senza ombra di dubbio farà poco piacere agli amici motociclisti ed automobilisti. E nel secondo caso a tutti, non soltanto a chi fa uso del metano.

Purtroppo, le tensioni geopolitiche hanno solo amplificato una situazione che già nel 2021 faceva sorridere davvero poco, ritoccando così il prezzo delle materie prime in tutto il mondo.

Prezzo carburante aumentato (Web source)
Prezzo carburante aumentato (Web source)

Si evince dall’aumento della corrente elettrica e dei carburanti, dopotutto. Ed infatti, negli ultimi giorni il prezzo del petrolio è tornato a crescere. Il Brent (barile) europeo è salito ad 85 euro ed il Wti americano ad 82 dollari.

Per il gas naturale, la situazione è addirittura più drastica – se possibile: nuovo record di 281 euro per ogni MWh (nel 2021 era di 60 per MWh). Ed ecco che il metano, ma anche benzina, gasolio e GPL, vengono penalizzati.

Secondo le elaborazioni di Quotidiano Energia, infatti, il prezzo medio per la benzina è di 1,882 euro al litro. Il prezzo medio adottato dai gestori tradizionali balla fra l’1,822 e l’1,965 al litro.

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La media del diesel è di 1,755 euro al litro, del GPL da 0,82 a 0,84 al litro. Ed il metano può addirittura superare i 2 euro al chilogrammo (varia dall’1,81 al 2,05). Insomma, finisce un anno e ne inizia un altro. Ed anche a questo giro, c’è davvero poco da festeggiare…

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