Via all’asta per un raro esemplare di Mercedes, che ha realizzato in 24 unità. E’ la Mercedes-Benz 300 SL Gullwing del 1955 ad attirare l’attenzione dei grandi collezionisti che potrebbero arrivare a mettere le mani sul fantastico modello.
Sono solo 29 gli esemplari prodotti di Mercedes 300 SL Alloy Gullwing (24 nel 1955 e 5 nel 1956) che ora va all’asta e può essere acquistata dai grandi collezionisti. Può realizzarsi, dunque, soltanto per uno il sogno di arrivare a mettere le mani sul raro modello di Mercedes-Benz 300 SL Gullwing, uno dei più iconici della storia del marchio tedesco Mercedes-Benz.
Sarà il 27 gennaio 2022 che, a Phoenix, in Arizona, all’asta di RM Sotheby’s sarà appunto messa in vendita al miglior offerente la Mercedes-Benz 300 SL Gullwing. Si parla di cifre record tra i 7 e i 9 milioni di dollari (6,1 e 7,9 milioni di euro). Già nel 2012 una di queste poche unità disponibili fu battuta all’asta per 4 milioni di euro, ma la prossima pare che possa arrivare a cifre molto più alte.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> BMW con motore Mercedes
Si tratta del 13esimo dei 24 modelli costruiti nel 1955 (n. telaio 5500332). Per 32 anni, fino ad oggi, l’auto è appartenuta a Hyatt Cheek, l’ex presidente del club dei proprietari del gruppo Gullwing negli anni ’70. Il direttore generale del consiglio nazionale del Mercedes-Benz Club of America. Secondo le ultime notizie rivelate da RM Sotheby’s, Hyatt Cheek ha sempre guidato regolarmente l’auto, non tenendola mai ferma in garage. Nonostante questo però la Mercedes-Benz 300 SL Gullwing che sarà messa all’asta il 27 gennaio è uno dei rari esemplari a conservare ancora sia la carrozzeria che il motore in lega originali.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Mercedes di 45 anni in vendita a km zero
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Mercedes classe A: omaggio al pilota di F1
Design aerodinamico, preso in prestito dalla Porsche Le Mans Coupé del 1951 e successi sportivi che la rendono per molti l’auto sportiva per eccellenza del 20esimo secolo. Vittorie nella 24 ore di Le Mans, nella Carrera Panamericana, nella Mille Miglia e nella Liegi-Roma-Liegi tra il 1952 e il 1956. Nella versione da gara la carrozzeria in acciaio dell’auto standard è stata sostituita con l’alluminio. Il vetro, invece, (tranne il parabrezza) in plexiglass, per un risparmio totale del peso di circa 95 kg. L’obiettivo era rendere più veloce e competitiva la macchina e sono arrivati i risultati sperati. Il motore di 3 litri è stato dotato di un albero a camme da competizione con una nuova valvola a farfalla dell’acceleratore e un distributore del carburante ricalibrato, la potenza è così stata aumentata a 215 CV.
La Hyundai ha appena svelato quello che sarà il nuovo SUV di punta della gamma,…
I puristi non hanno mai, seriamente, creduto che tra 10 anni verranno vendute solo auto…
La Casa tedesca è impegnata in una innovazione della gamma clamorosa, non riuscendo a convincere…
L'Alfa Romeo Spider è uno dei modelli più apprezzati del passato del Biscione, ed ora…
Michael Schumacher e la sua famiglia sono al centro di una terribile storia, relativa ad…
La FIAT Panda è ancora l'auto più venduta in Italia, ed ora sarà possibile averla…